Il Meihuaquan un pugilato “morbido”

di Storti Enrico

estratto da “Il Meihuaquan: una ricerca da Chang Dsu Yao alle origini”

In un libro di Bishop, “Il Karate di Okinawa”, possiamo leggere: “……… Ci sono infatti migliaia di scuole che vengono descritte come appartenenti al pugno duro. Una lista rappresentativa include: Tai-tsu Ch’ang Chuan, Lohan Chuan (la boxe dei discepoli di Buddha), Hung Chia Chuan, Honan Chuan (che deriva dalla boxe originale del tempio di Shaolin), Yung Ch’un Ch’an, Tan T’ui Men Chuan, Tang Lang Chuan (la boxe della Mantide Religiosa), ecc. Se venissero contate tutte risulterebbero numerosissime. Da un punto di vista tecnico, fra queste scuole ci sono sia stili duri che stili morbidi (anche se tutti vengono generalmente definiti “duri”). Rispetto a questi, gli stili del pugno morbido sono pochissimi. Storicamente, 2000 anni fa, dopo anni di miglioramenti e di progressi, il Mei Hua ed il Pa Kua, divennero le principali scuole di boxe del paese (cioè la Cina). Sebbene lo Stile Shaolin di Fukien, quello della Gru Bianca dello Yunnan, il Gabi Haka, il Gyokukyokanha[1] e quelli del Wutang, non presero forma che molto tempo dopo, questi stili[2] vengono ritenuti meno famosi……..”
Curiosamente anche il Maestro Yan Zijie[3] racconta che il Meihuaquan è nato assieme al Baguaquan (uno stile che sarebbe andato perduto, che nulla ha a che vedere con il Baguazhang di Dong Haichuan ) più di duemila anni or sono alle pendici del Monte Kunlun. Non solo, per Yan Zijie il Meihuaquan appartiene alla famiglia dei pugilati interni (Neijiaquan), termine più corretto rispetto al termine “morbidi” utilizzato da Bishop.

Perfino coloro che ritengono senza ombra di dubbio che il Meihuaquan provenga dallo Shaolinquan, ci tengono a dire che esso è il più interno tra gli stili esterni, tant’è che Salvatore Canzonieri[4] afferma che “durante l’epoca Ming , Bai Jindou sviluppò il Meihuaquan, che ha estrapolato dai suoi studi presso Shaolin, che egli avrebbe creato combinando il Rouquan (Pugilato Morbido)[5] con le forme di pugilato Shaolin duro. Inoltre, l’arte era praticata su pali di legno o ciocchi piantati nel terreno e di varie altezze. Il Meihuaquan era un tentativo di unire l’arte interna e l’arte esterna.”In questi articoli non viene mai citata la fonte delle informazioni ed appaiono chiare delle contraddizioni.
Dalle genealogie che oggi si conoscono del Meihuaquan, soprattutto ricostruite e ritrovate grazie al lavoro di Lu Yao[6] e di Yan Zijie, Feng Keshan ha appreso questo stile da Tang Hengdong, un suo compaesano di Huaxian, in Henan ed è un maestro di ottava generazione, mentre Bai Jindou, il quale pratica lo stesso stile, è nona generazione ed è il creatore di un nuovo ramo di questo pugilato detto Bai Jia Zhi (Ramo della Famiglia Bai).

NOTE

  1. sono la pronuncia Giapponese di stili cinesi di cui Bishop non ci fornisce il termine originale
  2. si riferisce al Meihuaquan ed il Baguaquan
  3. maestro diciassettesima generazione del Ganzi Wushi Meihuazhuang, allievo di Han Qichang e storico del Meihuaquan
  4. ci sono suoi articoli che dicono che il fondatore del Meihuaquan è Feng Keshan ed altri Bai Jindou: 1) “ The story of traditional Chinese martial arts: Southern Style During the Qing Dynasty (2)” : “ In the late 1700s, Feng Keshan developed the Mei Hua Quan or Plum Flower Boxing style. This style was strongly based on internal chi circulation and large external circular movements. It was developed out of the Shaolin system. In 1814, Feng recruited members for the Eight Diagrams Sect (Ba Qua Jiao) and participated in an anti-Ching uprising. He was caught by the Ching Court, found guilty, and executed by dismemberment. The Mei Hua style was attributed to Wu Mei (also called Ng Mui), who was a legendary figure – a Shaolin nun, in order to disguise Feng Keshan`s underground activities. The style was essentially a condensing of Shaolin`s best techniques into one system and with its own footwork patterns (five directions) unifying the techniques. 2) “ Shaolin’s Fighting Monks ”: “ During the Ming dynasty, Shaolin’s fighting arts had its next major evolution. First, the Mei Hua Ch’uan (Plum Flower Boxing) style was developed by Pai Chin Tou, a Shaolin graduate, as a means to capture Shaolin Ch’uan’s more internal and circular, dynamic energy into continuous, uninterrupted body movements. The Ming Empire continued to have various rebellions arise on numerous occasions. This bothered the patriotism of many Shaolin monks, and many began to collect the many techniques they had learned.”3) “The Story ofTraditional Martial Arts – Mid Shaolin Period (15th century to 16thCentury AD)” : “Also during the Ming period, Pai Chin Tou developed the Mei Hua Quan (Plum Flower Boxing), which heextrapolated from his studies at Shaolin, what he did was to combinethe Rou Quan (soft boxing) with the hard Shaolin boxing forms. Also,the art was practiced on wooden poles or stumps set into the groundand made of various heights. Mei Hua Quan was an attempt to bring theexternal and internal arts together.”
  5. il Rou Quan è un Taolu differente da tutti gli altri all’interno dello Shaolin perché è praticato lentamente. Gli altri sono praticati velocemente e con forza. Il Rou Quan è lento e grazioso, non molto dissimile dal Taijiquan.
  6. Lu Yao è uno storico dello Shandong che ha svolto delle ricerche sull’origine della rivolta dei Boxer in collaborazione con Yan Zijie

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