Busto di Zhao Sanduo conservato presso il Museo degli Yihetuan
Zhao Sanduo (1841-1902), zi Zhucheng, anche conosciuto come Luozhu, originario di Shaliuzhai, contea di Weixian in Hebei. Di Umili origini, da bambino fece il portatore d’acqua. Tredicesima generazione, insegnò il Meihuaquan ad oltre 3000 discepoli. Probabilmente era anche un leader dello stile. Zhao Sanduo era conosciuto per il suo forte senso di giustizia e per la sua determinazione. In Shandong nell’800 si era fatta sentire fortissima la penetrazione imperialistica e culturale delle potenze straniere. Questa situazione era mal digerita dalle popolazioni locali, animate da un forte sentimento nazionalista e tradizionalista. Inoltre ciò contribuiva a determinare un clima di instabilità ed una perdita di valore dei millenari punti di riferimento. Al seguito degli eserciti imperialisti giunsero molti missionari, con la ferma intenzione di convertire le genti del Paese di Mezzo. Le conversioni erano spesso il frutto di vantaggi economici per il convertito, e spesso i cristiani, attraverso i religiosi, si servivano dell’influenza di consoli ed ambasciatori per avere la meglio nelle dispute di villaggio. Ciò portò spesso a scontri sanguinosi, manifestazione di insofferenza xenofoba per la presenza dei dominatori stranieri. Nella contea di Guanxian, nel villaggio Liyuantun, c’era da decenni una disputa tra i cristiani e gli appartenenti alle altre religioni tradizionali, perché i primi volevano trasformare un tempio taoista in una chiesa cattolica.
Ingresso della Casa di Zhao Sanduo
La casa di Zhao Sanduo
La resistenza a questo progetto era capeggiata da un gruppo di poveri paesani detto Shiba Kui (18 capi), il cui leader era Yan Shuqin, specialista di Hongquan. Nel 1892, essi chiamarono in aiuto un grandissimo e potentissimo gruppo chiamato Meihuaquan, attivo nel vicino Shaliuzhai, sotto la guida di Zhao Sanduo. Cosicché, dopo un iniziale rifiuto da parte di Zhao, i discepoli del Meihuaquan furono reclutati nelle attività anticristiane di Liyuantun. Nell’aprile del 1897 Zhao Sanduo ed i Pugili del Fiore di Susino parteciparono ad una dimostrazione pubblica delle loro abilità nel pugilato in Liyuantun, che durò tre giorni. Tra il 1897 ed il 1898 il conflitto subì un’escalation e Zhao Sanduo fu raggiunto da un certo Yao Wenqi, nativo di Guangping nello Zhili. Yao era un membro del Meihuaquan, apparentemente più anziano di Zhao e con una certa influenza su di lui. Egli cercò di radicalizzare la lotta e presentò nuove reclute per il movimento con una reputazione anti-mancese. Ciò iniziò ad infastidire gli altri capi del Meihuaquan i quali chiesero a Zhao di non parlare a Yao Wenqi, affermando che egli era ambizioso. Non si dovevano creare disordini perché ciò non era nello spirito della scuola.
Tomba di Zhao Sanduo
In questa situazione, nel 1898, Zhao Sanduo cambiò il nome del suo gruppo in Yihequan (pugili della giustizia e della concordia, da cui nacque il termine Boxer, con cui il movimento divenne famoso in occidente), sia per non coinvolgere il Meihuaquan, sia per definire l’alleanza tra i Pugili del Fiore di Susino, i Pugili Rossi ed altri. Questo tipo di coalizioni, che avevano come corpo centrale il Meihuaquan, si erano già incontrate nel passato e già in questi casi era stato adottato il nome Yihequan. Nel 1900 Zhao Sanduo fu attivo in una sommossa nella contea di Guanxian. Due anni dopo morì in carcere, dopo essere stato implicato in una protesta antigovernativa vicino alla contea di Guangzong nello Zhili. Esiste una testimonianza che afferma che al tempo della rivolta dei Boxer la scuola del Meihuaquan contava otto generazioni e Zhao Sanduo apparteneva alla quinta. Questa testimonianza considera come capostipite del Meihuaquan Yang Bing. Sapendo invece che Yang Bing era quinta generazione si deve ipotizzare che oltre al lignaggio che conosciamo (quello di emerso dalle ricerche di Yan Zijie e Lu Yao, in cui Zhao Sanduo è tredicesima generazione) possiamo ipotizzare che Zhao fosse in qualche modo collegato anche al lignaggio di Yang Bing. Cioè dovrebbe aver avuto anche l’istruzione di un maestro di quarta generazione, discendente quest’ultimo lignaggio. Un’altra cosa interessante è che il nome di Yao Wenqi non appare nelle genealogie di cui siamo in possesso ed è quindi possibile oggetto di ricerca.
BIBLIOGRAFIA
“Tradizioni anticristiane nella Cina del tardo ‘800: i boxers” Smolari Fabio; “History in three keys” Cohen P. A.; “The origins of the boxer uprising” Esherick.
Viaggio del 2008. La fotografia è proprietà di Storti Enrico. Scattata a Liangshan nel periodo che ha preceduto il primo grande incontro nazionale del meihuaquan, a cui si riferisce il cartellone.
da 一个梅花桩拳传人的精神追求 scritto da 王连同 Wáng Liántóng tradotto da Storti Enrico
孟昭力 Mèng Zhāolì è un insegnante della Scuola Superiore “水城 Shuǐchéng”, vice presidente dell’ Associazione di Arti Marziali Tradizionali della città di Liáochéng (聊城市传统武术协会), presidente dell’Associazione di Ricerca della Scuola di Pugilato dei Pali del Fiore di Prunus Mume (梅花桩拳研究会) e diciottesima generazione di méihuāzhuāng quán (梅花桩拳). Sesto duan di Wushu (nel Duanwei System) e giudice di primo livello nazionale di arti marziali.
La Scuola di Pugilato dei Pali del Fiore di Prunus Mume (梅花桩拳) è anche detta méihuāquán (梅花拳) o méihuāzhuāng (梅花桩), prendendo il nome dal fatto che nel passato l’allenamento e la tecnica di combattimento erano praticate sui pali. Nei tempi moderni l’allenamento è passato dalla cima dei pali alla superfice del suolo e perciò è anche conosciuto come “Fiore di Prunus Mume al suolo” (落地梅花). Esso è un tipo di arte del pugilato tradizionale che “allena interno del soffio vitale e allena esterno della forma” (内练气、外练形), che”revisiona simultaneamente interno ed esterno” (内外兼修), che “accumula forza in attacco e difesa”(攻防积极性强) e che “possiede sia la teoria che la pratica” (体用兼备).
Il méihuāquán è stato creato tra la fine della Dinastia Ming e gli inizi della Dinastia Qing e già negli anni del regno di 乾隆 Qiánlóng (1736-1796) era diffuso in Guānxiàn (冠县) in Shandong ed in altri territori. Gradualmente ha coinvolto la regione di confine tra Shandong, Hebei ed Henan, con una massima concentrazione nella zona di confine tra Shandong ed Hebei. Il vigoroso “movimento dei Boxer” (义和拳运动) della fine dell’epoca Qing conosciutissimo da tutti noi ha avuto origine dal méihuāquán. Nel quindicesimo giorno del decimo mese del ventiquattresimo anno dell’imperatore Qing Guāngxù (1898) il maestro 赵三多 Zhào Sānduō, quattordicesima generazione di méihuāquán come capeggiò una resistenza contro gli ecclesiastici stranieri che con la complicità delle autorità locali volevano demolire il “Tempio dell’Imperatore di Giada” (玉皇庙) a Líyuántún (梨园屯) per costruirvi una chiesa cristiana. Nel momento in cui la Germania utilizzava l’incidente che coinvolgeva i missionari di Jùyě come pretesto per occupare il nostro porto di Jiāozhōu, la crisi si aggravò e Zhào Sānduō radunò un gruppo di 3000 discepoli di méihuāquán presso il villaggio della famiglia Jiǎng (蒋家庄) dell’area di Guanxian vicina al confine con Liáochéng (聊城) brandendo uno stendardo con la scritta “esaltiamo i Qing ed eliminiamo gli stranieri”(兴清灭洋), dando inizio al movimento patriottico anti-imperialista dei “gruppi di autodifesa uniti per la giustizia” (义和团) che ha scioccato la Cina e gli stati stranieri. Perciò il méihuāquán è anche chiamato “scuola di pugilato che unisce nella giustizia”(义和拳).
Mèng Zhāolì è nato in un villaggio rurale dell’area di Yánggǔxiàn (阳谷县) dove è in voga la pratica marziale ed ha subito l’influenza ambientale praticando con passione le arti marziali fin dall’infanzia. A diciassette anni ha iniziato a riverire come discepolo il maestro 韩清歧 Hán Qīngqí, una generazione di méihuāquán ed un nome famoso delle arti marziali, praticando méihuāquán per più di ventanni.
Hán Qīngqí era un abitante di “Shòuzhāngzhèn”(寿张镇) nell’area di Yánggǔxiàn, sedicesima generazione di méihuāquán, di cui non ha mai abbandonato la pratica, con un profondo “lavoro interno” (内功).
In accordo con le regole del pugilato, i nuovi aspiranti discepoli devono per un certo periodo prestabilito accettare l’esame attento dei due aspetti di “lavoro marziale”(武功) e di “morale marziale”(武德) attraverso cui possono diventare discepoli formali di méihuāquán.
Irremovibilmente nei tre anni iniziali Mèng Zhāolì ha studiato principalmente le sequenze fondamentali del méihuāquán. A causa di ciò lo studio è stato assiduo ed il grado di comprensione è stato estremamente alto, l’efficacia è progredita rapidamente e c’è stata una buona condotta morale. Tre anni dopo Mèng Zhāolì è divenuto un genuino maestro di méihuāquán.
Mèng Zhāolì dice che il méihuāquán possiede profonde connotazioni culturali ed una buona tradizione, ricevendo l’influenza veramente recondita della cultura tradizionale Cinese.
Tra le moltissime scuole di pugilato, solo il méihuāquán ha la divisione in “campo civile” (文场) e “campo marziale” (武场). Inoltre il “campo civile” guida il “campo marziale”. Il “campo marziale” tempera e raffina il “lavoro marziale”, insegnando le tecniche di pugilato (拳法); il “campo civile” riverisce i fondatori, studia i principi culturali e gli espedienti ingeniosi dei riti con gli incensi. Le Teorie che guidano il “campo culturale o civile” incorporano l’essenza delle tre dottrine religiose di Confucianesimo, Daoismo, Buddhismo e gli effetti magici della teoria dei Cinque Elementi dello “Zhōuyì”(周易), la coltivazione personale tramite la meditazione (修心养性), l’allenamento di spirito e l’allenamento di soffio vitale (练神练气), detti “lavoro culturale” (文功).
Noi maneggiamo i “principi culturali”(文理) del méihuāzhuāngquán chiamati “grande metodo culturale e marziale”(文武大法) o “grande percorso culturale e marziale” (文武大道) , comunemente detto “colpire con i pugni e calciare con i piedi sono afferrare un piccolo gioco, solo possedendo i principi culturali si attraversa l’universo”(拳打脚踢小把戏,唯有文理通天地).
Mèng Zhāolì dice che oltre vent’anni di esperienza di pratica marziale gli consentono molti risultati, incluso un fisico forte ed in salute (包括强健的体魄), un coraggio straordinario (过人的胆略), fiducia nella vita (对人生的自信), un atteggiamento calmo (遇事冷静的态度), ecc. ecc.
Avendo praticato arti marziali per molti anni, Mèng Zhāolì ha sviluppato moltissime abilità personali e nel processo di raccolta dei discepoli Mèng Zhāolì presta attenzione particolare alla “morale marziale” ed alle “qualità caratteriali”(人品). Egli spiega: “la pratica marziale è come un servizio alla società, essere al servizio del popolo, non deve essere usata per ostentare superiorità e mostrare la propria abilità”.
“Se si utilizzano le arti marziali per portare beneficio alla società, vale la pena ammirare ogni persona che pratica arti marziali”. Mèng Zhāolì dice che non importa essere artisti marziali famosi o allenatori scolastici, tutti devono indirizzare gli studenti a sviluppare la morale marziale tramite l’educazione, favorendo la loro coltivazione personale, al servizio della società.
Per più di 20 anni Mèng Zhāolì è stato modesto e desideroso di imparare, ha praticato diligentemente praticando gli esercizi. Tramite l’apprendimento sistematico ha afferrato i contenuti del méihuāquán cioè l’arte del pugilato (拳术), il metodo di lavoro (功法), la pratica in coppia (对练) e le armi (器械). Ha mescolato in esso i principi e le tecniche di pugilato effettuando ricerche ed organizzandole. In special modo ha eccelso nella pratica del “lavoro interno”(内功) del méihuāquán e nella formazione di una propria comprensione distintiva.
Egli ha ampiamente raccolto una grande famiglia, ha continuamente migliorato e rinnovato le sequenze (套路) di méihuāquán, iniettando nuova vitalità in questo antico tipo di pugilato. Negli ultimi anni Mèng Zhāolì ha formato di oltre 30 persone professori in college e università per trasmettere le arti marziali.
La pratica diligente ed assidua di tanti anni ha anche consentito a Mèng Zhāolì di guadagnare grandi risultati nel campo del wushu. Egli ha ottenuto la prima classe di merito (一等奖) nelle categorie di “arte del pugilato” e “pratica in coppia” nella “Prima Grande Assemblea di Pratica Marziale di Wushu Tradizionale della Provincia di Shandong”(山东省首届传统武术演武大会) e nella “Prima Grande Assemblea di Pratica Marziale di Wushu Tradizionale della Città di Liáochéng”(聊城市首届传统武术演武大会); nel 2008 nella “Prima Grande Assemblea Cinese di Pratica Marziale di Méihuāquán e Forum di Salvaguardia e Sviluppo” (首届中国梅花拳演武大会暨保护与发展论坛) ha ottenuto il secondo piazzamento nell’arte di pugilato, il primo piazzamento nella pratica in coppia ed il piazzamento come prima classe di merito con la tesi “breve discorso sullo sviluppo del Méihuāquán”(浅谈梅花拳的发展); nel giugno 2009 nella “quarta sessione di competizioni di wushu tradizionale della provincia di Shandong” (山东省第四届传统武术比赛) ha preso un primo premio sia nella categoria di pugilato maschile sia nella pratica in coppia, ottenendo il riconoscimento del comitato organizzativo “premio allo sportivo di nobili costumi” (体育道德风尚奖). Nel luglio del 2010 ha preso parte alla “prima sessione di classe di studio per il lavoro di giudice di wushu tradizionale della provincia di Shandong”(山东省首届传统武术裁判员培训班学习) che attraverso esami di valutazione gli ha fornito le credenziali di Giudice Nazionale di Primo Livello di Wushu (国家一级武术裁判). In agosto dello stesso anno presso la “Prima Grande Assemblea Sportiva di Arti Marziali”(第一届全国武术运动大会) a Tiānjīn (天津) sponsorizzata dal “Ufficio Centrale Nazionale di Educazione Fisica” (国家体育总局) Mèng Zhāolì è uno dei dieci atleti selezionati della provincia di Shandong ed ha vinto una medaglia d’argento ed una di bronzo. Egli era l’unico praticante proveniente da Liáochéng.
La scuola di pugilato méihuāzhuāng profondamente ed estesamente diffusa, con una lunga storia, è tramandata ordinatamente. La pratica del méihuāzhuāngquán non solo possiede l’invigorimento fisico migliorando la salute ed il valore pratico dell’auto-difesa, ma ha anche la diffusione della Cultura Cinese e la coltivazione dei valori educativi della coscienza nazionale. Attualmente con la morte dei vecchi maestri di pugilato e l’influenza dell’economia di mercato, l’eredità del méihuāzhuāngquán fronteggia i problemi moderni e la situazione non rende ottimisti sui suoi sviluppi. Per una migliore salvaguardia, trasmissione e sviluppo del méihuāzhuāngquán, nell’agosto del 2013 per opera di Mèng Zhāolì, diciottesima generazione di méihuāzhuāngquán, e di 宋德敏 Sòng Démǐn, 满守国 Mǎn Shǒuguó, 付德鹏 Fù Dépéng ed altri colleghi dello stesso posto hanno fondato la “Associazione di Ricerca della Scuola di Pugilato dei Pali del Fiore di Prunus Mume della città di Liáochéng” (聊城市梅花桩拳研究会).
Recentemente il méihuāzhuāngquán è stato dichiarato eredità culturale intangibile (非物质文化遗产) della città di Liáochéng ed in riferimento alla trasmissione ed allo sviluppo futuri del méihuāquán Mèng Zhāolì è consapevole dell’importante compito che ha sulle spalle, egli ha detto con sentimenti profondi: “la cultura delle arti marziali Cinesi pronda e diffusa estesamente è una parte importante dell’attuale forza morbida della cultura della nostra nazione, è il simbolo rappresentativo della cultura Cinese. Le arti marziali attraverso il linguaggio del corpo esprimono 《l’armonia dell’uomo con la natura》 (天人合一), 《la mutua interdipendenza di flessibile e inflessibile》 (刚柔相济) e 《simultanea revisione di interno ed esterno》(内外兼修), verso le persone comuni rivela la bellezza del potere e del fascino poetico dell’antica civiltà orientale. Noi dobbiamo lavorare sodo per consentire a molte più persone di conoscere il méihuāquán, per consentire a questo progetto di arti marziali tradizionali Cinesi di avere una migliore salvaguardia e sopravvivenza, consentire così che l’antico sport delle arti marziali porti beneficio alla società ed al popolo rendendo migliore la terra.”
estratto da “Il Meihuaquan: una ricerca da Chang Dsu Yao alle origini”
In un libro di Bishop, “Il Karate di Okinawa”, possiamo leggere: “……… Ci sono infatti migliaia di scuole che vengono descritte come appartenenti al pugno duro. Una lista rappresentativa include: Tai-tsu Ch’ang Chuan, Lohan Chuan (la boxe dei discepoli di Buddha), Hung Chia Chuan, Honan Chuan (che deriva dalla boxe originale del tempio di Shaolin), Yung Ch’un Ch’an, Tan T’ui Men Chuan, Tang Lang Chuan (la boxe della Mantide Religiosa), ecc. Se venissero contate tutte risulterebbero numerosissime. Da un punto di vista tecnico, fra queste scuole ci sono sia stili duri che stili morbidi (anche se tutti vengono generalmente definiti “duri”). Rispetto a questi, gli stili del pugno morbido sono pochissimi. Storicamente, 2000 anni fa, dopo anni di miglioramenti e di progressi, il Mei Hua ed il Pa Kua, divennero le principali scuole di boxe del paese (cioè la Cina). Sebbene lo Stile Shaolin di Fukien, quello della Gru Bianca dello Yunnan, il Gabi Haka, il Gyokukyokanha[1] e quelli del Wutang, non presero forma che molto tempo dopo, questi stili[2] vengono ritenuti meno famosi……..” Curiosamente anche il Maestro Yan Zijie[3] racconta che il Meihuaquan è nato assieme al Baguaquan (uno stile che sarebbe andato perduto, che nulla ha a che vedere con il Baguazhang di Dong Haichuan ) più di duemila anni or sono alle pendici del Monte Kunlun. Non solo, per Yan Zijie il Meihuaquan appartiene alla famiglia dei pugilati interni (Neijiaquan), termine più corretto rispetto al termine “morbidi” utilizzato da Bishop.
Perfino coloro che ritengono senza ombra di dubbio che il Meihuaquan provenga dallo Shaolinquan, ci tengono a dire che esso è il più interno tra gli stili esterni, tant’è che Salvatore Canzonieri[4] afferma che “durante l’epoca Ming , Bai Jindou sviluppò il Meihuaquan, che ha estrapolato dai suoi studi presso Shaolin, che egli avrebbe creato combinando il Rouquan (Pugilato Morbido)[5] con le forme di pugilato Shaolin duro. Inoltre, l’arte era praticata su pali di legno o ciocchi piantati nel terreno e di varie altezze. Il Meihuaquan era un tentativo di unire l’arte interna e l’arte esterna.”In questi articoli non viene mai citata la fonte delle informazioni ed appaiono chiare delle contraddizioni. Dalle genealogie che oggi si conoscono del Meihuaquan, soprattutto ricostruite e ritrovate grazie al lavoro di Lu Yao[6] e di Yan Zijie, Feng Keshan ha appreso questo stile da Tang Hengdong, un suo compaesano di Huaxian, in Henan ed è un maestro di ottava generazione, mentre Bai Jindou, il quale pratica lo stesso stile, è nona generazione ed è il creatore di un nuovo ramo di questo pugilato detto Bai Jia Zhi (Ramo della Famiglia Bai).
NOTE
sono la pronuncia Giapponese di stili cinesi di cui Bishop non ci fornisce il termine originale
si riferisce al Meihuaquan ed il Baguaquan
maestro diciassettesima generazione del Ganzi Wushi Meihuazhuang, allievo di Han Qichang e storico del Meihuaquan
ci sono suoi articoli che dicono che il fondatore del Meihuaquan è Feng Keshan ed altri Bai Jindou: 1) “ The story oftraditional Chinese martial arts: Southern Style During the Qing Dynasty (2)” : “ In the late 1700s, Feng Keshan developed the Mei Hua Quan or Plum Flower Boxing style. This style was strongly based on internal chi circulation and large external circular movements. It was developed out of the Shaolin system. In 1814, Feng recruited members for the Eight Diagrams Sect (Ba Qua Jiao) and participated in an anti-Ching uprising. He was caught by the Ching Court, found guilty, and executed by dismemberment. The Mei Hua style was attributed to Wu Mei (also called Ng Mui), who was a legendary figure – a Shaolin nun, in order to disguise Feng Keshan`s underground activities. The style was essentially a condensing of Shaolin`s best techniques into one system and with its own footwork patterns (five directions) unifying the techniques. 2) “ Shaolin’s Fighting Monks ”: “ During the Ming dynasty, Shaolin’s fighting arts had its next major evolution. First, the Mei Hua Ch’uan (Plum Flower Boxing) style was developed by Pai Chin Tou, a Shaolin graduate, as a means to capture Shaolin Ch’uan’s more internal and circular, dynamic energy into continuous, uninterrupted body movements. The Ming Empire continued to have various rebellions arise on numerous occasions. This bothered the patriotism of many Shaolin monks, and many began to collect the many techniques they had learned.”3) “The Story ofTraditional Martial Arts – Mid Shaolin Period (15th century to 16thCentury AD)” : “Also during the Ming period, Pai Chin Tou developed the Mei Hua Quan (Plum Flower Boxing), which heextrapolated from his studies at Shaolin, what he did was to combinethe Rou Quan (soft boxing) with the hard Shaolin boxing forms. Also,the art was practiced on wooden poles or stumps set into the groundand made of various heights. Mei Hua Quan was an attempt to bring theexternal and internal arts together.”
il Rou Quan è un Taolu differente da tutti gli altri all’interno dello Shaolin perché è praticato lentamente. Gli altri sono praticati velocemente e con forza. Il Rou Quan è lento e grazioso, non molto dissimile dal Taijiquan.
Lu Yao è uno storico dello Shandong che ha svolto delle ricerche sull’origine della rivolta dei Boxer in collaborazione con Yan Zijie
estratto da “Il Meihuaquan: una ricerca da Chang Dsu Yao alle origini”
跋陀罗 Bátuóluó, porcellana non datata
Esistono altri riferimenti e ancor più precisi ad un passaggio all’interno del monastero Shaolin del Meihuaquan, di cui non conosciamo la rilevanza storica. In un libro sulla storia del Wushu ad Heze si racconta, citando il maestro Feng Tianmin, che il terzo cambiamento subito dal Meihuaquan è avvenuto nel 495 d. C. .
da un esposizione del Metropolitan Museum 北魏孝文帝礼佛图 běi Wèi Xiào Wéndì lǐ Fó tú = immagine di Xiào Wéndì (467-499)della dinastia Wèi del nord mentre adora Buddha
Guan Qingyu, discendente di Guan Hongjin (uno dei fondatori del Meihuaquan), esperto sia nel lato civile che in quello militare dello stile, assunse un ruolo importante nella religione taoista sul monte Song (lo stesso di Shaolin) e fu chiamato dall’imperatore Xiao Wendi a guarire sua figlia Jinyu, che non mangiava e non parlava. Guan Qingyu riuscì ad ottenere che la principessa si ristabilisse, perciò Xiao Wendi , come segno di gratitudine, gli fece costruire uno spiazzo per insegnare all’interno del tempio Buddista di Shaolin sul Songshan . In seguito il monaco Buddista Indiano Batuo arrivò al Songshan e divenne amico fraterno di Guan Qingyu. Dal terzo mese del 495 d.C., Guan Qingyu strinse una fratellanza di 12 persone nel tempio Shaolin del Songshan. Guan Qingyu era il Grande Anziano, Batuo il Secondo Anziano, Zhou Hong il Terzo, Zhang Jinding il Quarto, Zhou Yun il Quinto, Yang Shiling il sesto, Cai Lingzhong il settimo, Chen Fengxiang l’ottavo, Yang Gang il Nono, Sun Daming il decimo, Li jianghai l’Undicesimo, Guan Lingqin il Dodicesimo. In occasione di questo incontro, Guan Qingyu , con eccellente abilità scrisse un Quanpu che intitolò “Meihua Jing Quan” (Essenza del Pugilato del Fiore di Prugno).
Questa leggenda ha più il sapore di una storia creata per suggellare e cementare alleanze recenti tra stili e maestri, che non quello di una ricostruzione realistica.
Io stesso ho parlato con Feng Jianshe, figlio di Feng Tianmin, a Liangshan (il famoso luogo descritto nello “Shui Hu chuan”) che è diciassettesima generazione di Meihuazhuang ed affermava che il Pugilato del Fiore di Prugno viene dallo Shaolinquan. Purtroppo non ho potuto approfondire l’argomento, non avendone avuto il tempo. A Peixian ci è stato detto che il Meihuaquan è un tipo di Shaolin, ma le uniche prove a favore di questa tesi sono state la convinzione che il primo antenato del Meihuaquan, che loro chiamano Bai Daoen, fosse un monaco Shaolin e la presenza all’interno di Shaolin di una forma con quel nome. Wang Shouyi [1] invece pensa che siano due cose, lo Shaolinquan ed il Meihuaquan, molto diverse, sebbene anche per lui il primo antenato (dell’attuale ciclo generazionale di 20) doveva essere un monaco Shaolin.
Questa un’altra testimonianza a favore della nascita del Meihuaquan all’interno del Tempio: Quando il Tempio Shaolin prese un ruolo maggiormente combattivo, molti stili furono introdotti nel monastero. Questi stili erano mescolanze avvenute grazie alle ricerche di Maestri presso il tempio. Uno stile conosciuto come “Shaolin” era nato. Nei fatti questo stile è composto di una enorme varietà di “forme” (Taolu), provenienti da tutti gli stili originari degli esperti che erano stati lì. Ciò sottolinea le attività di grande ricerca nelle arti marziali di q uesta epoca (XIV – XVI secolo). Tra tutti questi stili, alcuni possono essere realmente riconosciuti come originati nel tempio stesso. Per esempio, Jinggang Quan (Pugilato Vajra), Luohan Quan (Pugilato degli Arhats), Meihua Quan (Pugilato del Fiore di Prugno), Xinyi Quan (Pugilato del Cuore e della Mente), ecc. Bisogna capire che questi stili di pugilato non hanno mai finito di evolversi e dividersi. Tradizionalmente le lunghe forme spesso includono più di cento movimenti, ed ogni movimento può comprendere un raggio d’azione di due o tre gesti. E’ facilmente o sservabile perché l’allenamento di uno stile richiedeva da tre a sei anni di pratica intensa [2].
Anche questa ricostruzione, non riporta alcuna fonte e sembra più giustificare l’attuale assetto dello Shaolinquan che appare come un enciclopedico insieme di forme,che tra l’altro è di recentissima formazione.
Note
王守义, maestro quindicesima generazione di Meihuaquan di Heze
Da “About the Term Luohan” tradotto da Mark Kerr e leggibile in http://www.spheral.com/alma/martial/luohan2.html :When the Shaolin Temple took a more warlike role (on this subject, see the book by T Dufresne & J.Nguyên ” Taijiquan, old martial arts of the Chen family “, Budostore edition, p191-208), many styles were introduced to the temple. These styles were mixtures and thanks to the research of the Masters at the temple, a style known as “Shaolin ” was born. In fact, this style is composed of a very great number of different “forms” (Taolu), resulting from all the original styles of the experts present there. This underscores the great research activities in the martial arts of this time (XIV 3rd – XVI 3rd centuries). Among all these styles, some can be really regarded as originating in the temple itself. For example, Jingang Quan (Vajra Boxing), Luohan Quan (Arrhats Boxing), Meihua Quan (Plum Tree Flower Boxing), Xinyi Quan (Heart and Mind Boxing), etc. It must be understood that these boxing styles did not stop evolving and dividing. The long forms traditionally often included more than one hundred movements, each movement being comprised of an average of two or three gestures. It is easy to see why training in a style required three to six years of intensive practice.
estratto da“Il Meihuaquan: una ricerca da ChangDsu Yao alle origini”
Ricostruzione cinematografica della distruzione del Tempio Shaolin
Il professore di storia di Taiwan, Huang Dashou[1], racconta che agli inizi della dinastia Qing la Setta del Fiore di Prugno (Meihuamen) era in buoni rapporti con il monastero Shaolin, nonostante appartenesse ad una corrente del taoismo ortodosso. Insieme conducevano attività anti-mancesi. Perciò quando Bai Mei[2] aiutò a distruggere il tempio, sopravvissero un monaco buddista di alto livello con una persona della setta del Fiore di Prugno, ed insieme fondarono un organizzazione clandestina, che chiamarono Tian Xing Dao. Il membro della setta del Fiore di Prugno pervaso di sentimento nazionalista e di senso di giustizia si trasformò in un cavaliere errante taoista. Egli insegnò il Meihuaquan girovagando per la Cina, dando vita a numerose generazioni di allievi, tra cui alla sedicesima troviamo Zhang Wuchen. Sono convinto che questa storia si ricolleghi alla leggenda del mito delle origini della Tiandihui (Società Cielo e Terra) che inizia con un a spedizione dei monaci Shaolin contro i barbari Xi Lu. In tutte le versioni di questa storia, pur mostrando sfumature diverse, troviamo un fondo comune. I monaci Shaolin andarono ad aiutare l’imperatore a fermare un invasione delle popolazioni Xilu. Dopo il ritorno nella capitale in trionfo, i monaci rifiutarono ogni forma di ricompensa in denaro o investiture ufficiali e ritornarono al loro monastero, dove continuarono le loro pratiche Buddiste. Ma la riconoscenza dell’imperatore svanì quando i monaci furono accusati, da uno di loro stessi o da ufficiali invidiosi, di complottare una ribellione, ed il loro monastero venne raso al suolo. Molti monaci vennero uccisi dalla conflagrazione delle cannonate, ma 18 riuscirono a prendere la fuga. Tredici di essi soccombettero alla durezza del viaggio e così ne sopravvisse un gruppo di soli cinque (o sei in una versione) i quali si dedicarono totalmente alla vendetta contro i Qing. Costoro fondarono in seguito la Tiandihui. Durante i loro viaggi, i cinque monaci incontrarono due uomini: Wan Yunlong, un abate o prete buddista, che divenne il primo “Fratello Anziano” della Tiandihui e Chen Jin nan, un accademico della Hanlin che disgustato dal governo era ritornato allo studio del taoismo. La data dell’invasione Xilu nei documenti della contea di Gui , Yao e Dagao è comunemente collocata negli anni del regno di Kangxi o nel 1677 o nel 1714. Ma molti racconti tendono a collocarla durante il regno di Qianlong (1736-1795)[3]. Tra i praticanti di arti marziali la stessa storia, che vorrebbe il tempio Shaolin incendiato e distrutto completamente dalle truppe imperiali nel 1736, è all’origine dei 5 stili principali praticati nel sud della Cina: Hongjiaquan, Liujiaquan, Caijiaquan, Lijiaquan e Mojiaquan (Jiaquan sta per “pugilato de lla famiglia” mentre il termine che precede questi due è un cognome cinese). Penso salti agli occhi la somiglianza con la leggenda di Yue Fei dell’epoca Song e la presenza anche in questo racconto di un abate buddista e di una personalità taoista come nella storia raccontata da Huang a proposito del Meihuaquan.
Foto del 1936, 蒋介石 Jiǎng Jièshí (Chiang Kaishek, 1887-1975) visita il Tempio Shaolin, la foto è presa di fronte alla stele dell’epoca Tang
In realtà a livello storico il tempio Shaolin del Songshan non ha mai subito delle distruzioni totali o significative, se non quella dovuta all’attacco delle truppe di Feng Yuxiang nel 1928. Il tempio era però già diroccato perché negli ultimi anni della dinastia Qing era stato abbandonato. Per questa ragione c’è chi tende a pensare che il tempio Shaolin a cui si riferisce la leggenda sia uno dei templi sussidiari, il più accreditato dei quali è quello del Fujian. Secondo i praticanti del sistema delle “18 palme taoiste” uno dei cinque sopravvissuti della leggenda era Jee Shin Shim Shee[4] che conosceva il Pugilato Lungo e che avrebbe permesso che non scomparisse il pugilato Shaolin da cui proviene lo Shaolin del Nord. Al suo lignaggio sono attribuiti le forme Xiaomeihuaquan e Meihuaquan[5].
Note
Huang dashou 黃大受, Zhongguo Quanshu Jieshao – Meihuaquan 中國拳術介紹─梅花拳 (Un introduzione all’arte del pugilato cinese: il Pugilato del Fiore di Prugno), aticolo pubblicato nel dicembre 1999 sul nono numero della rivista“ Xing Yu Ming Zazhi 性與命雜誌”
anche questa è una leggenda alimentata dai romanzi Wuxia, e di cui ho già ampliamente criticato nell’ articolo “Bai Jindou”
Dian H.Murray e Qin Baoqi “The origins of the tian dihui the Chinese triads in legend and history” , S tanford University Press, 1994, ISBN 10-0804723249
Il nome in Pinyin ed Ideogrammi sarebbe Zhishan Chanshi 至善禅师, ma ho lasciato la traslitterazione usata dalla fonte. Questo è uno dei sopravvissuti per moltissime tradizioni, in particolare quella dell’Hongjiaquan (Hunggar kuen)
Questo articolo era pubblicato in origine inhttp://www.meihuaquan.it/mhz/genealog/yang_shiwen.htm . Lo ripubblichiamo con qualche doverosa correzione. Sulle date di nascita e di morte in Internet ci sono delle informazioni contraddittorie. Anche sulla data del Guokao, ma i documenti ufficiali cinesi lo collocano senza dubbio nel primo “Esame nazionale” del 1928.
杨士文 Yang Shiwen (1899-1952), secondo nome 子斌 Zibin. Originario del villaggio Gengzhuangcun 耿庄村, dipartimento di Danyang, nel territorio della città di Heze. Morì suicida nel suo villaggio il 14 aprile del 1952. Di famiglia povera, era molto appassionato di arti marziali. A sette – otto anni iniziò lo studio del Meihuaquan nel villaggio Li Zhuangcun, sotto l’insegnamento di 李福田 Li Futian. Quando aveva 16-17 anni era già molto esperto nel pugilato, nell’uso delle armi ed era famoso perché possedeva una forza fisica sovrumana, tanto che riusciva a portare in braccio 100 chili. A 18 anni si recò a studiare il wushu a Jinan dove apprese Shuaijiao (摔跤), Sanshou (散手) e Qigong duro (气硬功). In particolare avrebbe studiato con 王子平 Wang Ziping. A 20 anni fondò una scuola a Shanghai. Nel 1928 partecipò agli esami – competizioni (erano combattimenti veri e propri) – di Guoshu a Nanjing dove ottiene il riconoscimento di prima classe nella categoria Xiong. Dopo le gare di Nanjing rientrò a Heze dove fondò una scuola di Guoshu dello Shandong. Nel 1930 si recò in Jianxi, Hunan ed Hubei dove insegnò arti marziali, fino a quando fu chiamato ad assumere l’incarico di vice direttore di un gruppo di istruttori militari del Guomintang. Nel 1937, allo scoppio della guerra con il Giappone, fece parte della resistenza all’invasione. I risultati sportivi ottenuti da questo maestro sono indubbiamente notevoli, però egli non ha raggiunto la fama di altri con minore talento.
Il Prunus mume fiorisce prima degli altri fiori, solo sotto il cielo e poi arriva la primavera. Il méihuāquán, che anticamente era chiamato “Scuola di pugilato dei pali del fiore di prunus mume”(梅花桩拳), è una tra le più antiche tra le specie di scuole di pugilato Cinesi, di cui si dice che abbia già 3000 anni di storia.
il certificato di Eredità Culturale Intangibile del meihuaquan di Liaocheng
La cultura della Scuola di pugilato del fiore di prunus mume è composta dalle parti più significative della cultura tradizionale Cinese, perciò ha ottenuto un posto nel primo gruppo di “eredità culturale immateriale” a livello nazionale, la trasmissione e lo sviluppo del méihuāquán hanno un importanza storica lontana nel tempo ed un valore sociale profondo.
Per quale ragione la Scuola di pugilato del fiore di prunus mume può avere un eredità di alcune migliaia di anni senza indebolirsi? Noi abbiamo tentato partendo dai seguenti tre punti di esplorare questa ragione esattamente.
Il valore per il mantenimento della forma fisica
Mèng Zhāolì insegna a Storti Enrico
Il valore per il mantenimento della forma fisica è un valore fondamentale comune nelle arti marziali Cinesi, che nella “Scuola di pugilato dei pali del fiore di prunus mume” è specialmente evidente.
Noi sappiamo che la caratteristica principale del méihuāquán è l’ “Esercizio sui Pali”(桩功), che presta attenzione ad “allenare simulataneamente interno ed esterno” (内外兼练) ed alla “unione di forma e spirito”(形神合一).
Nell’antichità c’era la pratica sopra i pali, che aveva vari schieramenti (阵) di pali e l’esercizio sui pali era all’origine del méihuāquán.
Dall’ esercizio fondamentale sui pali, in seguito sono derivati la pratica individuale della “struttura”(架子), il “colpirsi allenandosi in coppia”(对练捶), le armi e le altre sequenze.
Il méihuāquán unisce in una sola cosa pugilato e Dao (道); nell’antichità c’era il metodo di acquisizione della salute e della forma fisica del Daoismo, segreto non trasmesso all’esterno, fino al periodo finale della Dinastia Ming in cui unicamente si è diffuso a livello popolare.
La Scuola di pugilato del Fiore di Prunus Mume ritiene importante la pratica della “tecnica respiratoria di inspirazione espirazione per la lunga vita”(呼吸吐纳) ed ha vari metodi di esercizio quali “esercizio del soffio che raccoglie il sole”(太阳采气功) e la “tecnica espirare il soffio vitale e ricevere il soffio”(呼气纳气法), prestando attenzione in particolare al movimento di soffio e sangue e al dragaggio degli agopunti (穴位).
Mèng Zhāolì in bàishì
Le “cinque posture” (五势) della Scuola di Pugilato Méi sono “grande (大), piccola (小), sconfitta (败), ritorta (拗), scorrevole (顺)” ed i relativi corrispondenti Cinque Elementi (五行), cioè “terra (土), metallo (金), acqua (水), legno (木), fuoco (火)”, “cinque posture” che contattano all’interno i “cinque visceri”(五脏) ed all’esterno collaborano con i “cinque organi di senso”(五官).Il méihuāquán allena in particolare la “simmetria sinistra destra” (左右对称), il bilanciamento di Yin Yang (阴阳平衡), i principi dei cicli generativi e distruttivi, in accordo con la teoria della medicina tradizionale Cinese.
Con millecento anni di pratica accertata, la Scuola di pugilato del Fiore di Prunus Mume possiede buonissimo valore di mantenimento della forma fisica e nutrimento del principio vitale.
Il diciannovesimo grande rapporto del Partito sentenzia: non c’è mantenimento della salute del popolo intero, non c’è salute fisica per il popolo intero, semplicemente non ci sono degli standard generali comparativi di una buona vita. “Mantenere la salute e prevenzione dalle malattie per tutto il popolo Cinese” è già una strategia nazionale per la crescita.
Conseguentemente, i membri del méihuāquán devono cogliere l’opportunità, prendendo a vantaggio la situazione, di giocare un ruolo positivo nelle attività di mantenimento della forma fisica.
Persistendo in un cambiamento creativo, tirando fuori nuove idee pazze di sviluppo, noi abbiamo creato una serie di Esercizi Calistenici (健身操) delle Cinque Posture della scuola di Pugilato del Fiore di Prunus Mume, da diffondere e popolarizzare nelle scuole e per ottenere ottimi risultati.
Dentro tutte le scuole primarie e secondarie della città di Liáochéng (聊城) sono diffusi gli esercizi per la forma fisica del méihuāquán, consentendo a questa arte di pugilato arcaica di essere irradiata di nuova vitalità, miglior terreno per estendersi alle masse, come servizio alla società.
Il valore nella scienza del combattimento
Il méihuāquán non è una struttura fiorita, essa possiede la forza estrema del valore pragmatico nella scienza del combattimento; l’attacco e la difesa della scienza di combattimento sono il valore centrale della scuola di pugilato del fiore di prunus mume.
Seguendo il detto “tre anni la struttura e due anni i colpi”(三年架子两年捶), il méihuāquán possiede una serie completa di esercizi fondamentali quali “allenamenti individuali” (单练), “allenamenti in coppia”(对练), armi, combattimento libero, ecc. in un metodo di allenamento sistematico complesso.
La scienza di combattimento del méihuāquán contiene:
Otto Metodi (八法) indicano avanzare-ritirarsi (进退), salire-scendere (起落), raccogliersi-scagliarsi (收纵), opporsi-andare di lato (反侧);
La pratica del “metodo di spostamento”(步法) contiene 36 tipologie tra cui “passi di cambiamento del vertice”(颠换步), “grandi gruppi di posture”(大群势), “piccoli gruppi di posture”(小群势), “grandi otto direzioni”(大八方), “piccole otto direzioni”(小八方), “passi dei cinque elementi”(五行步), “passi delle sette stelle”(七星步), “passi dei nove palazzi”(九宫步), ecc;
Il “metodo per colpire”(打法) possiede “disturbare-buttare giù-tirare-spaccare”(搅撂搂劈), “portare sulle spalle-premere-agganciare-appendere”(挑压钩挂), “colpire-oscillare-sorreggere con la mano-puntellare “(拨摆托架), ecc. ecc.
Attraverso un lungo periodo di tempo di pratica si ottiene l’accesso al livello superiore di “coordinare le mani ed i piedi come fossero uno, colpire e parare contemporaneamente, collegare spostarsi e avanzare , seguire le circostanze e cambiare, cogliere l’occasione di avanzare e bloccare la via”(手步合一、防打同时、闪进相连、随势而化、遇机进拦).
Lo stile di pratica tradizionale ed il moderno allenamento scientifico sono integrati, sviluppando un gruppo capace di attaccare e difendersi, adatto per gli esperti del combattimento reale del pugilato méi nella scienza del combattimento.
Per mezzo dell’allenamento della scienza del combattimento non solo si è in grado di incrementare l’abilità di autodifesa, ma altresì si può sviluppare un ascendente positivo sull’umanità, un senso di giustizia e rettitudine, la grinta di un eccellente carattere morale, inoltre si può forgiare uno spirito di coesione nazionale indomito, che si migliora continuamente.
Il valore culturale
Storti Enrico in visita ad un asilo dove il meihuaquan è insegnato ai bambini
Il méihuāquán è ricco di connotazioni culturali, mescola Confucianesimo, Daoismo, Buddhismo in un solo corpo, con l’idea Confuciana di “avere un posto equo nella società”(立身中正) e di “costruire insieme pace e prosperità”(修齐治平), avendo anche i principi filosofici Daoisti di “utilizzare la flessibilità per superare l’inflessibilità”(以柔克刚) e di “governare senza fare nulla”(无为而治), inoltre possedendo l’essenza Buddhista di “essere puri di cuore ed avere pochi desideri”(清心寡欲) e di “managnimità verso tutte le creature viventi”(普渡众生).
Oggigiorno, per il fatto che la scuola di pugiltato del fiore di prunus mume è principalmente ed estesamente diffusa ai confini delle tre province di Jì (冀, Hebei), Lǔ (鲁, Shandong) e Yù (豫, Henan), conseguentemente ha anche delle forti connotazioni distintive locali.
La cultura del méihuāquán ha le caratteristiche culturali diverse della civiltà Yànzhào (燕赵, cioè dell’ Hebei), della civiltà Qílǔ (齐鲁, cioè dello Shandong), le civiltà delle “Pianure Centrali” (中原) che si sono contrastate tra loro e che si sono mescolate creando una forma particolare. Il Fiume Giallo ed il Grande Canale convergono in questa area e da una parte il Fiume Giallo rappresenta la cultura contadina mentre dall’altra il Grande Canale rappresenta la cultura mercantile, assieme hanno alimentato l’intenso sapore paesano e le usanze popolari territoriali caratteristici della cultura del méihuāquán.
Qualche centinaia di anni fa, un antenato della scuola di pugilato del Prunus Mume ha scritto con fiducia al proposito: “il mio pugilato del Prunus Mume dovrebbe essere il primo tra i diecimila pugilati, creato da tempo immemore, conosciuto per il terreno favorevole e per gli spostamenti, ha persone rette ed è stato persino tramandato alle generazioni successive, utilizza le linee dei trigrammi e l’astronomia, utilizza mani e piedi per lo studio marziale, perciò unisce lo studio culturale e quello marziale.”
Come si può vedere, il fondatore ha creato il pugilato semplicemente utilizzando la cultura come base, la marzialità come base, sviluppando simultaneamente cultura e marzialità, mescolandoli insieme e rendendoli reciproco supporto.
Ciò ha fatto sì che la scuola del fiore di Prunus Mume si sia differenziata dalle caratteristiche della maggior parte degli altri tipi di pugilati.
I Principi Culturali del méihuāquán hanno delle scritture rare, quali “raccolta di parole che segnalano cinque gentilezze”(报五恩词), “iscrizione dei cento caratteri”(百字铭), “scritture delle origini”(根源经), “procedure di allenamento militare”(习武序), “raccolta di parole dei cento caratteri generazionali”(百字辈词), “ingegnoso espediente per gestire gli incensi”(香理妙法), “essenza del pensiero della scuola di pugilato del Prunus Mume”(梅拳意精), ecc. ecc.
Si utilizza “Cielo-Terra-Nazione-Antenati-Maestri”(天地国亲师) come contenuto centrale dell’ideologia culturale, in accordo con “riverire il Cielo e la Terra”(敬畏天地) e “conformarsi alla natura”(顺应自然) , allo spirito patriottico di “resistere al nemico contro il disonore”(抗辱御敌) e “proteggere la casa e difendere la nazione”(保家卫国), ai sentimenti umani di “benevolenza, rettitudine e pietà filiale “(仁义孝敬) e “rispetto del mestro e dei suoi insegnamenti”(尊师重道), tutto ciò in grande sintonia e grande coincidenza con l’attuale sistema di valori socialista. A ben vedere la cultura della scuola di pugilato del fiore di Prunus Mume possiede un formidabile vitalità e fresche qualità moderne.
i Quattro Gentiluomini (四君子): Prunus Mume (梅), Orchidea (兰), Bambù (竹), Crisantemo (菊)
Il fiore del Prunus Mume è considerato come il primo fiore tra i Quattro Gentiluomini, riverito pertanto dagli uomini di lettere del passato e dai virtuosi guerrieri. Umile nel freddo arrogante della neve (凌寒傲雪), dimostra controllo nel vento più forte (高风亮节), travolgente nella rettitudine (浩然正气) sono l’indole del fiore di Prunus Mume; Nutrire il principio vitale mantenendo la forma fisica (健身养生), scienza del pugilato per resistere al nemico (技击御敌), educazione culturale delle persone (文化育人) sono i valori eterni del méihuāquán; Trasmettere la conoscenza dell’abilità tecnica, trasmettere l’eredità culturale, disseminare l’essenza spirituale sono obiettivi da perseguire instancabilmente per i figli e le figlie della scuola di pugilato del fiore di Prunus Mume!
Siamo convinti che la vastità dei discepoli regolari del pugilato méi saranno capaci di non dimenticare l’intenzione originale e di prendere pesanti responsabilità coraggiosamente; studiando e soppesando le situazioni, mettendo cuore ed anima cercando di fare il meglio, trasmettendo l’eredità culturale del méiquán, incrementando l’essenza spirituale del méiquán.
Traduzione di “Rural Community, Group Identity and Martial Arts: Social Foundation of Meihuaquan” di Zhang Guodong, Thomas A. Green, Carlos Gutiérrez-García in “IDO MOVEMENT FOR CULTURE. Journal of Martial Arts Anthropology”, Vol. 16, no. 1 (2016), pp. 18–29
Di seguito, noi ci focalizzeremo sulla storia e le funzioni del Meihuaquan, e sui suoi fondamenti sociali basati sull’influenza dell’età dei rispondenti, il genere sessuale e l’educazione.
La vitalità del Meihuaquan
La storia del Meihuaquan può essere datata a partire dalla tarda Dinastia Ming (1368-1664) secondo “documenti del Meihuaquan e alcune ricerche” [5]. Esso è sopravissuto ai vari cambiamenti dalla Dinastia Ming alla Dinastia Qing, e dalla Repubblica di Cina alla Repubblica Popolare Cinese. Le rivolte popolari della tarda dinastia Ming e per tutto il periodo Qing hanno fornito le condizioni per lo sviluppo del Meihuaquan. Il più drammatico esempio di agitazione sociale del periodo è stata la Rivolta dei Boxer. Importanti guerre come la Spedizione al Nord, la guerra Anti-Giapponese, e la guerra Civile tra Kuomintang e Partito Comunista, hanno promosso la diffusione del Meihuaquan. D’altra parte, il suo sviluppo fu ostacolato dalla Grande Rivoluzione Culturale Proletaria e dal cambiamento sociale delle campagne negli anni ’80 e ’90.
Effetti della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria (无产阶级文化大革命 spesso abbreviata in Rivoluzione Culturale) a Qufu. Sono distrutte statue, steli e nomi delle sale del Tempio di Confucio.
Il Meihuaquan in origine fu tramandato attraverso la famiglia Zou. Pertanto, a quel tempo, esso fu anche chiamato Pugilato Padre e Figlio (父子拳)[6]. Ma questa situazione cambiò con la migrazione di Zou Hongyi (1624-1715) e di suo figlio dalla provincia di Jiangsu a quella di Hebei nel periodo degli Imperatori Yongzheng (1678-1735) e Qianlong (1711-1799). “Il Maestro Zou Hongyi iniziò ad insegnare la sua arte marziale ad altre persone durante i suoi viaggi ed accettò molti duscepoli in Henan ed Hebei. In seguito Zou Wenju, figlio di Zou Hongyi, venne in Hebei per trovare suo padre e visse nel villaggio Houma insegnando il Meihuaquan dopo che suo padre morì”[7].
周恩来 Zhōu Ēnlái (1898-1976) in Germania Est nel 1955 mostra lo stendardo dei gruppi per la Giustizia e l’Armonia (义和团旗)
Il Meihuaquan è stato rapidamente accettato dalle comunità rurali nelle zone di confine delle province di Henan, Hebei, e Shandong a causa della “instabilità sociale” dell’area [Esherick 1987: 13-28]. Allo stesso tempo, il Meihuaquan fù influenzato da alcune religioni popolari come la Setta dell’Acqua Pura e la Setta degli Otto Trigrammi [Cheng 1981; Esherick 1987; Lu 1990]. Fino alla fine della Dinastia Qing, il Meihuaquan crebbe in popolarità nella Cina rurale del nord. “Ogni anno nel secondo o nel terzo mese (lunare) c’erano delle fiere ed i pugili utilizzavano questa opportunità per accrescere e comparare le loro tecniche. Essi chiamavano ciò Liangquan (mostrare la propria abilità di pugilato) [8]. Così, in campagna queste fiere sono considerate incontri del pugilato del prugno.”[9] I pugili Mei furono coinvolti nella Rivolta dei Boxer come un importante parte dei Boxer della fine della Dinastia Qing. Durante questo tempo l’arte fu conservata da Zhao Sanduo, un capo dei Boxers ed un famoso maestro di Meihuaquan. Zhao cambiò il nome della sua organizzazione da meihuaquan a Boxers (o pugni armoniosi e giusti) [Lu 1986: 87].
赵三多 Zhao Sanduo
Nel periodo Repubblicano, il governo promuove la pratica delle arti marziali che furono chiamate Arti Marziali Nazionali (Guoshu 国术) . Ciò fornì buone condizioni per lo sviluppo del Meihuaquan. A questa epoca, ci furono alcuni famosi maestri di Meihuaquan. Per esempio Kou Yunxing (1898-1982), un pugile Mei di quattordicesima generazione, che costruì la sua reputazione ai Giochi Olimpici di Berlino nel 1936 per la dimostrazione delle sue arti marziali Cinesi con una squadra di altri se artisti marziali [Yang 2012]. Durante la guerra, molti pugili Mei servono nell’esercito Cinese diffondendo l’arte in tutta la Cina ed anche alle altre nazioni. Per esempio Wu Tipan (吴体胖, 1891-1964) che lo ha portato a Taiwan nel 1949 [10], and Zhang Zuyao (Chang Dsu Yao, 1917-1992) che lo ha introdotto in Italia nel 1975 [11].
Wu Tipang , foto conservata ad Heze
Zhang Zuyao, in italia più conosciuto come Chang Dsu Yao
In seguito, il Meihuaquan fu profondamente influenzato dalla Grande Rivoluzione Culturale Proletaria . Come nel caso della maggior parte delle pratiche tradizionali, esso fu proibito e molti maestri perseguitati. “Mio padre fu costretto a interrompere l’insegnamento (Meihuaquan) e a rimanere in casa con l’accusa di diffondere le Quattro “Vecchitudini” [12], Han Jianzhong, professore di Meihuaquan presso l’ Università di Pubblica Sicurezza del Popolo Cinese, scrisse nel suo blog (2008). Wu Baihua ci ha detto, “Il governo confiscò e quindi diede alle fiamme tutti i miei documenti di Meihuaquan. Mi era proibito praticare ed insegnare il Meihuaquan. Mi hanno puntato una pistola alla testa e mi hanno detto che mi avrebbero ucciso se lo avessi fatto di nuovo”[13]. Fortunatamente, molte di queste tradizioni furono conservate in segreto. I sopravvisuto di questo periodo riportano le misure estreme che essi presero per preservare il pugilato Mei ed i relativi artefatti. “Ho nascosto la tavola che registrava la storia del Meihuaquan della mia famiglia sotto il terreno della mia casa, e lo ho tirata fuori nel 1980″[14].
“Praticavamo il Meihuaquan in segreto di notte sulla terra per battere il grano che era lontano dal villaggio”[15]. Subito dopo questo periodo, tali politiche repressive furono abrogate, il Meihuaquan inaugurò un decennio di rapida espansione stimolata dalla politica di riforma e apertura. La Conferenza Nazionale sulle Arti Marziali nel 1982 liberò le arti marziali dall’ombra della Grande Rivoluzione Culturale proletaria [Zhao 2003: 57].
alcune immagini del film 少林寺 Tempio Shaolin
Le organizzazioni ed i praticanti di arti marziali aumentarono rapidamente a livello di base. La passione per il Kung Fu tempestò l’intero paese dopo la proiezione di film di Kung Fu, come “Shaolin Temple” [Yu 2001: 69]. In questo contesto, Nanpu, il presidente dell’ Associazione di Wushu dell’Hebei, si recò al villaggio Houma per visitare il luogo di sepoltura dell’ antenato di Meihuaquan Zou Hongyi ed ha molto apprezzato il contributo storico del Meihuaquan nel 1986 [Wang, Feng 2012: 207]. L’accettazione da parte del governo ha liberato l’entusiasmo dei pugili Mei. “Molti luoghi del pugilato sono stati riaperti e e molte tradizioni di Meihuaquan sono state recuperate dopo la visita del signor Nanpu”[16] .
Ma questa situazione fu presto minata dall’ondata di residenti rurali che lasciarono la terra per un lavoro urbano nel 1990 e continuò fino all’inizio del ventunesimo secolo, perché come asserisce Zhu, “nei 30 anni che hanno seguito la riforma e l’apertura, lo sviluppo della Cina è stato a spese degli agricoltori . Il reddito, lo status sociale e il lavoro degli agricoltori hanno sofferto in misura diversa a causa della discriminazione sociale”[Zhu 2008]. Anche la cultura pagò un prezzo enorme. Jia Pingwa, un famoso autore Cinese, descrive la dura realtà della cultura rurale e della vita contadina nel sud dello Shanxi dal 1980 fino all’inizio del ventunesimo secolo nella sua novella “Shanxi Opera” [2005]. Come risultato di queste condizioni, il Meihuaquan subì nuovamente un contraccolpo. Come ricorda Ma Shujing, “La maggior parte delle persone giovani e di mezza età lavorava in città tutto l’anno. Essi ritornavano a malapena per il tempo del raccolto e per la festa di primavera. Uno dopo l’altro sparirono i posti di pugilato. Molti vecchi maestri di Meihuaquan morirono con le loro arti.”[17]
Traduzione di “Rural Community, Group Identity and Martial Arts: Social Foundation of Meihuaquan” di Zhang Guodong, Thomas A. Green, Carlos Gutiérrez-García in “IDO MOVEMENT FOR CULTURE. Journal of Martial Arts Anthropology”, Vol. 16, no. 1 (2016), pp. 18–29
Per mettere alla prova la nostra ipotesi è stata effettuata una ricerca in due fasi, mista (quantitativo-qualitativo). Di seguito, il metodo di ogni fase e la spiegazione dei loro esiti.
Metodo per la prima fase
La prima fase della nostra ricerca era basata sulla recensione della letteratura sul Meihuaquan (risorse in lingua Cinese ed Inglese) e sulla metodologia antropologica: lavoro sul campo con osservazione partecipata ed interviste semi strutturate. Zhang Guodong è un membro del Meihuaquan, ed aveva il compito di comunicare con la gente ed i “pugili” locali. La sua città di origine è Heze, un luogo della Provincia di Shandong vicino alle province di Henan e Jiangsu con forti tradizioni nelle arti marziali, e lui ha praticato arti marziali nel suo villaggio quando era bambino. Nel 1998 egli divenne discepolo di Sang Quanxi (桑全喜), un pugile quindicesima generazione del Meihuaquan di Heze.
Dal 2007 egli iniziò a fare ricerche sulle tradizioni del Meihuaquan. Così, il suo status di membro ha reso il campo di lavoro più facile. Noi abbiamo preso parte alla loro vita quotidiana dalla pratica delle arti marziali all’organizzazione delle attività ed alla partecipazione nella messa in scena di momenti collettivi come le feste di estate e di primavera dal 2010 al 2012.
Abbiamo pianificato uno schema delle nostre procedure di intervista incluse domande a proposito delle tradizioni locali del Meihuaquan, personali esperienze dei praticanti, opinioni sulla sua funzione riguardo gli individui e la loro comunità, i problemi attuali che il Meihuaquan fronteggia e previsioni concernenti il futuro dell’arte. Le nostre 78 interviste hanno incluso uno spettro di individui dagli studenti delle scuole elementari ai professori universitari, dagli abitanti dei villaggi agli ufficiali governativi, e sia uomini che femmine, residenti in dodici villaggi nelle province di Shandong, Henan ed Hebei. Molte delle nostre interviste sono state condotte individualmente a casa dell’intervistato. Tuttavia alcune interviste sono state effettuate sotto forma di tavole rotonde. Nel complesso, durante la prima fase del nostro lavoro sul campo, la nostra metodologia è rimasta “qualitativa” [Geertz 1973]. Ci siamo focalizzati sulla storia scritta, sulla storia orale, sulla trasmissione, la situazione corrente ed il contesto socio-culturale del Meihuaquan.
Metodo per la seconda fase
La seconda fase del nostro campo di lavoro dal Settembre 2012 al febbraio 2014 ha esplorato l’atteggiamento mentale focalizzato sulla pratica del Meihuaquan come un punto di “identità popolare”[Green 2006; El-Shamy 2011]. Abbiamo aggiunto questionari per raccogliere dati quantitativi sia come supplementi che come prove ai dati qualitativi precedentemente incamerati.
Campione. Novantotto residenti nei villaggi dislocati nelle province di Henan, Hebei, e Shandong che volontariamente hanno partecipato a questo studio. Il campione era composto di 22 femmine e 76 maschi, che andavano dai 16 agli 88 anni di età (M = 43.8; SD = 13.3).
A seconda della loro età, sono stati considerati due gruppi:
Giovani (Y), sotto i 35 anni di età,
e Mezzetà e Anziani, 35 ed oltre anni di età (n = 74).
Sulla base del livello scolastico, sono stati considerati tre gruppi:
Livello 1 – analfabeti e con Scuola Elementare (n = 24),
Livello 2 – con Scuola media (n = 40),
Livello 3 – con Scuole Superiori o gradi più alti (n = 34).
Questionario. Uno specifico questionario intitolato “Questionario sul Patrimonio del Meihuaquan” (MHQ) è stato sviluppato per i propositi di questa ricerca. Nella sua versione finale contiene quarantuno articoli o dichiarazioni che corrispondono a cinque dimensioni o argomenti chiave:
Conoscenze a proposito del Meihuaquan (KM, 12 questions);
Affetto per il meihuaquan (FM, 10 questions);
Esigenza di prendere parte al Meihuaquan (NPM, 8 questions);
Relazioni sociali stabilite attraverso il Meihuaquan (SRM, 5 questions);
Correlazioni tra la religione degli intervistati ed il Meihuaquan (RM, 6 questions) (vedi appendice).
I partecipanti hanno risposto ad ogni articolo con una scala di Likert a 5 punti indicando il loro accordo con la dichiarazione (1 = non sono daccordo; 2 = sono leggermente in disaccordo; 3 = non sono sicuro; 4 = sono d’accordo in parte; 5 = sono d’accordo. Punteggi alti in ognuno degli argomenti era indicativo di grande conoscenza ed apprezzamento per il Meihuaquan.
Il processo di convalida del MHQ include due momenti. Durante il momento primario il primo autore dello scritto ha sviluppato un insieme iniziale di affermazioni che in seguito sono state affinate da tutti i membri della squadra di ricerca. In più, le affermazioni sono state raggruppate nei già menzionati argomenti chiave. Per il secondo momento, una prova pilota è stata eseguita su un campione di 32 residenti locali, inclusi diversi maestri e pugili del luogo, le cui risposte e commenti a proposito del questionario sono stati utilizzati per aggiungere o eliminare affermazioni, o per riformulare alcune affermazioni per migliorarne la chiarezza. Per questo frammento di ricerca, il coefficente Alfa di Cronbach è stato 0.96 e per i cinque argomenti ha spaziato da 0.78 a 0.86.
Procedimento. Due membri della squadra di ricerca hanno partecipato all’attività di Liangquan (亮拳) tenuta nel villaggio Houma (后马桩) in Pingxiang della provincia di Hebei durante la festa di primavera del 2013. Più di 3000 persone dalle province di Shandong, Henan ed Hebei hanno partecipato a questo evento. In questo giorno, abbiamo distribuito in modo casuale 110 questionari ai visitatori che erano daccordo a partecipare a questo studio. Il membro locale della squadra di ricerca che parlava Cinese era a disposizione quando si distribuivano i questionari e rispondeva ad ogni richiesta rigurado le domande o la procedura. Tuttavia, per evitare la pressione del tempo e la mancanza di attenzione nel rispondere al questionario, i partecipanti sono stati autorizzati a compilarlo da soli e con i propri tempi. Alla fine, il tasso di recupero è stato 91.0% (100 di 110 questionari) ma due di essi sono stati esclusi dall’analisi a causa delle risposte incomplete (effettiva restituzione = 89.1%).
Analisi Statistica. Abbiamo usato il programma statistico SPSS 20.0 (SPSS Inc., Chicago, IL, USA) per l’analisi quantitativa dei dati. Le analisi descrittive hanno incluso le deviazioni di significati e di regolarità, mentre gli esami non parametrici di Mann-Whitney o Kruskal-Wallis sono stati utilizzati per comparare i gruppi di genere sessuale, età e livello scolastico. Il livello di significatività era fissato a p < .05.