Il meihuaquan e le distruzioni del tempio di Shaolin, storie apocrife

di Storti Enrico

estratto da Il Meihuaquan: una ricerca da Chang Dsu Yao alle origini

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Ricostruzione cinematografica della distruzione del Tempio Shaolin

Il professore di storia di Taiwan, Huang Dashou[1], racconta che agli inizi della dinastia Qing la Setta del Fiore di Prugno (Meihuamen) era in buoni rapporti con il monastero Shaolin, nonostante appartenesse ad una corrente del taoismo ortodosso. Insieme conducevano attività anti-mancesi. Perciò quando Bai Mei[2] aiutò a distruggere il tempio, sopravvissero un monaco buddista di alto livello con una persona della setta del Fiore di Prugno, ed insieme fondarono un organizzazione clandestina, che chiamarono Tian Xing Dao. Il membro della setta del Fiore di Prugno pervaso di sentimento nazionalista e di senso di giustizia si trasformò in un cavaliere errante taoista. Egli insegnò il Meihuaquan girovagando per la Cina, dando vita a numerose generazioni di allievi, tra cui alla sedicesima troviamo Zhang Wuchen. Sono convinto che questa storia si ricolleghi alla leggenda del mito delle origini della Tiandihui (Società Cielo e Terra) che inizia con un a spedizione dei monaci Shaolin contro i barbari Xi Lu. In tutte le versioni di questa storia, pur mostrando sfumature diverse, troviamo un fondo comune. I monaci Shaolin andarono ad aiutare l’imperatore a fermare un invasione delle popolazioni Xilu. Dopo il ritorno nella capitale in trionfo, i monaci rifiutarono ogni forma di ricompensa in denaro o investiture ufficiali e ritornarono al loro monastero, dove continuarono le loro pratiche Buddiste. Ma la riconoscenza dell’imperatore svanì quando i monaci furono accusati, da uno di loro stessi o da ufficiali invidiosi, di complottare una ribellione, ed il loro monastero venne raso al suolo. Molti monaci vennero uccisi dalla conflagrazione delle cannonate, ma 18 riuscirono a prendere la fuga. Tredici di essi soccombettero alla durezza del viaggio e così ne sopravvisse un gruppo di soli cinque (o sei in una versione) i quali si dedicarono totalmente alla vendetta contro i Qing. Costoro fondarono in seguito la Tiandihui. Durante i loro viaggi, i cinque monaci incontrarono due uomini: Wan Yunlong, un abate o prete buddista, che divenne il primo “Fratello Anziano” della Tiandihui e Chen Jin nan, un accademico della Hanlin che disgustato dal governo era ritornato allo studio del taoismo. La data dell’invasione Xilu nei documenti della contea di Gui , Yao e Dagao è comunemente collocata negli anni del regno di Kangxi o nel 1677 o nel 1714. Ma molti racconti tendono a collocarla durante il regno di Qianlong (1736-1795)[3]. Tra i praticanti di arti marziali la stessa storia, che vorrebbe il tempio Shaolin incendiato e distrutto completamente dalle truppe imperiali nel 1736, è all’origine dei 5 stili principali praticati nel sud della Cina: Hongjiaquan, Liujiaquan, Caijiaquan, Lijiaquan e Mojiaquan (Jiaquan sta per “pugilato de lla famiglia” mentre il termine che precede questi due è un cognome cinese). Penso salti agli occhi la somiglianza con la leggenda di Yue Fei dell’epoca Song e la presenza anche in questo racconto di un abate buddista e di una personalità taoista come nella storia raccontata da Huang a proposito del Meihuaquan.

Foto del 1936, 蒋介石 Jiǎng Jièshí (Chiang Kaishek, 1887-1975) visita il Tempio Shaolin, la foto è presa di fronte alla stele dell’epoca Tang

In realtà a livello storico il tempio Shaolin del Songshan non ha mai subito delle distruzioni totali o significative, se non quella dovuta all’attacco delle truppe di Feng Yuxiang nel 1928. Il tempio era però già diroccato perché negli ultimi anni della dinastia Qing era stato abbandonato. Per questa ragione c’è chi tende a pensare che il tempio Shaolin a cui si riferisce la leggenda sia uno dei templi sussidiari, il più accreditato dei quali è quello del Fujian.
Secondo i praticanti del sistema delle “18 palme taoiste” uno dei cinque sopravvissuti della leggenda era Jee Shin Shim Shee[4] che conosceva il Pugilato Lungo e che avrebbe permesso che non scomparisse il pugilato Shaolin da cui proviene lo Shaolin del Nord. Al suo lignaggio sono attribuiti le forme Xiaomeihuaquan e Meihuaquan[5].

Note

  1. Huang dashou 黃大受, Zhongguo Quanshu Jieshao – Meihuaquan 中國拳術介紹─梅花拳 (Un introduzione all’arte del pugilato cinese: il Pugilato del Fiore di Prugno), aticolo pubblicato nel dicembre 1999 sul nono numero della rivista“ Xing Yu Ming Zazhi 性與命雜誌”
  2. anche questa è una leggenda alimentata dai romanzi Wuxia, e di cui ho già ampliamente criticato nell’ articolo “Bai Jindou”
  3. Dian H.Murray e Qin Baoqi “The origins of the tian dihui the Chinese triads in legend and history” , S tanford University Press, 1994, ISBN 10-0804723249
  4. Il nome in Pinyin ed Ideogrammi sarebbe Zhishan Chanshi 至善禅师, ma ho lasciato la traslitterazione usata dalla fonte. Questo è uno dei sopravvissuti per moltissime tradizioni, in particolare quella dell’Hongjiaquan (Hunggar kuen)
  5. http://www.ironpalm.com/forms.html

Comunità Rurali, Identità di Gruppo ed Arti Marziali: le Basi Sociali del Meihuaquan – Risultati e Discussione: La Partecipazione Femminile

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La campionessa 张玉萍 Zhāng Yùpíng e sedicesima generazione di MHQ sulla copertina della rivista “Essenza Marziale”(精武) numero 4 del 1987

Traduzione di “Rural Community, Group Identity and Martial Arts: Social Foundation of Meihuaquan” di Zhang Guodong, Thomas A. Green, Carlos Gutiérrez-García in “IDO MOVEMENT FOR CULTURE. Journal of Martial Arts Anthropology”, Vol. 16, no. 1 (2016), pp. 18–29

Traduzione di Storti Enrico

Segue da “Il Meihuanquan come mezzo per incrementare la vita personale, sociale e spirituale

La Partecipazione Femminile

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Ad Anyang , studentesse interpretano una sequenza di MHQ

Nel nostro studio, sia maschi che femmine hanno raggiunto punteggi elevati nel MHQ (Risultato del Questionario Eredità del Meihuaquan). Sebbene i maschi abbiano raggiunto punteggi più alti, non sono state trovate differenze significative tra i due gruppi (p > 0.05 per tutte le dimensioni e per l’intero questionario). Ciò indica che il Meihuaquan serve come mezzo per la formazione dell’identità non solo per i maschi ma anche per le femmine. Perciò, il ruolo delle donne nel Meihuaquan dovrà essere attentamente esaminato.

I nativi delle province di Shandong, Henan ed Hebei sono profondamente influenzati dal concetto che l’uomo è più degno di rispetto della donna. Ma in questa regione, la filosofia del Meihuaquan è un eccezione. Il nostro campo di lavoro indica che la famiglia fittizia del Pugilato Mei non rifiuta mai ma al contrario incoraggia le donne a congiungersi al proprio gruppo. Non ci sono zone proibite alle donne nel Meihuaquan. Esse possono diventare membri, apprendere conoscenze e abilità, e partecipare a tutte le attività.

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A Yongnian, membri di una squadra di MHQ di Neihuang in http://s7.sinaimg.cn/middle/4abe4f10td1fcf9fc2a66&690

Il Meihuaquan non è unico nella tradizione di accogliere la partecipazione delle donne. La pratica femminile delle arti marziali ha una lunga storia in Cina. “L’ arte marziale hanno sempre mantenuto uno spazio per le donne, anche se è sempre stata caratterizata dal genere maschile e fortemente  genere e fortemente basata sugli uomini in Cina” [Lorge 2012: 30]. Per Fu Hao, da una donna militare nella Dinastia Shang, e Yue “la nubile”, una donna maestra di spada del Periodo delle Primavere e degli Autunni, fino a Signora Gongsun ed alla sua discepola Signora Li nella dinastia Tang, e poi a Signora Lin, la capa delle Lanterne Rosse, un organizzazione femminile di arti marziali della fine della Dinastia Qing, le donne sono state collegate alle arti marziali. Come partecipanti alla Rivolta dei Boxer, Le Lanterne Rosse hanno tramandato la tradizione delle donne che praticano arti marziali direttamente al Meihuaquan. Durante la Rivolta dei Boxer, la Signora Lin guidò le Lanterne Rosse, si occupò dei lavori logistici e della cura dei feriti  [Lu 2010: 68].

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Meihuaquan a Wuqiang

In effetti, gli uomini realmente non potrebbero fare bene senza il supporto delle donne nel Meihuaquan. In primo luogo, le donne hanno il vantaggio di comunicare con la Dea, suprema divinità femminile. La religione popolare era una strada per le donne di esprimere la loro auto-consapevolezza e salvezza spirituale, specialmente nella società tradizionale dell’ineguaglianza tra maschi e femmine. Molte religioni popolari non solo hanno riconosciuto il valore delle donne, ma le hanno anche collocate in una posizione molto elevata durante le dinastie Ming e Qing. Nel sistema di credenze del Meihuaquan, la suprema divinità femminile, la Dea (penso si parli di 无生老母), è il Salvatore. Quindi, la partecipazione femminile alle attività di Meihuaquan è molto normale. Molte donne non solo praticano arti marziali, ma diventano anche famosi maestri di Wen [21]. In secondo luogo, la collaborazione di maschi e femmine è molto importante nel Meihuaquan. Normalmente la propria moglie ha l’inarico di lavorare a servire l’altare degli antenati in casa. Le donne usano le loro specialità, come paper-cuts e danza, per partecipare durante le attività del Meihuaquan.

Per pubblicare questa traduzione abbiamo chiesto ed ottenuto l’autorizzazione da parte degli autori ( Zhang Guodong, Thomas A. Green, Carlos Gutierrez-Garcia) ed al Prof. Dr Wojciech J. Cynarski della rivista “Ido Movement for Culture. Journal of Martial Arts Anthropology”. Ringraziamo sentitamente soprattutto per la qualità del lavoro svolto.  Potete leggere l’originale inhttp://www.imcjournal.com/index.php/en/volume-xvi-2016/contents-number-1/503-rural-community-group-identity-and-martial-arts-social-foundation-of-meihuaquan.

Indice delle parti dell’articolo

Risultati e Discussione – La vitalità del Meihuaquan

Risultati e Discussione – La Rinascita del Meihuaquan

Risultati e Discussione – Il Meihuanquan come mezzo per incrementare la vita personale, sociale e spirituale

Risultati e Discussione – La Partecipazione Femminile

Risultati e Discussione – Eredità intergenerazionale

Risultati e Discussione – Consapevolezza Culturale dei Giovani Istruiti

Conclusioni

Riferimenti Bibliografici

Note

Appendice: Le 41 domande del Questionario Eredità del Meihuaquan (MHQ)

Comunità Rurali, Identità di Gruppo ed Arti Marziali: le Basi Sociali del Meihuaquan – Risultati e Discussione: Il Meihuanquan come mezzo per incrementare la vita personale, sociale e spirituale

Traduzione di “Rural Community, Group Identity and Martial Arts: Social Foundation of Meihuaquan” di Zhang Guodong, Thomas A. Green, Carlos Gutiérrez-García in “IDO MOVEMENT FOR CULTURE. Journal of Martial Arts Anthropology”, Vol. 16, no. 1 (2016), pp. 18–29

Traduzione di Storti Enrico

Segue da “Risultati e discussione – La Rinascita del Meihuaquan

Il Meihuanquan come mezzo per incrementare la vita personale, sociale e spirituale

Tavola 1. Risultato del Questionario Eredità del Meihuaquan (MHQ)

Dimensioni del MHQ KM

(max. = 60)

FM

(max. = 50)

NPM

(max. = 40)

SRM

(max. = 25)

RM

(max. = 30)

Total

(max. = 205)

Globali 56.5 ± 6.0 47.9 ± 4.0 38.3 ± 3.1 23.7 ± 2.7 28.8 ± 2.3 195.1 ± 16.9
Genere            
Maschi (n=76) 57.1 ± 4.6 48.3 ± 3.2 38.5 ± 2.4 24.0 ± 2.0 29.0 ± 2.0 196.9 ± 12.8
Femmine (n=22) 54.3 ± 9.2 46.7 ± 6.1 37.3 ± 4.6 22.7 ± 4.2 28.4 ± 3.1 189.3 ± 26.3
Età            
Sotto i 35(n=24) 55.7 ± 8.6 46.7 ± 6.0 38.1 ± 3.7 23.6 ± 3.1 28.7 ± 2.9 192.7 ± 23.6
35 e oltre (n=74) 56.7 ± 5.0 48.3 ± 3.1 38.3 ± 2.9 23.7 ± 2.5 28.9 ± 2.1 195.9 ± 14.2
Educazione            
Livello 1

(n=24)

57.2 ± 3.8 48.8 ± 1.8 39.0 ± 1.8 24.2 ± 1.3 29.5 ± 0.9 198.9 ± 7.8
Livello 2 (n=40) 55.7 ± 5.9 47.2 ± 4.4 37.5 ± 3.4 23.2 ± 3.2 28.3 ± 2.5 192.0 ± 17.9
Livello 3 (n=34) 56.8 ± 7.3 48.1 ± 4.7 38.5 ± 3.3 23.8 ± 2.7 28.8 ± 2.7 196.1 ± 19.9

 

Annotazioni: i risultati sono espressi come media ± deviazione standard.

  • Livello 1 – analfabetismo e Scuola Elementare;
  • Livello 2 – Scuola Media;
  • Livello 3 – Scuola Superiore o Maggiore (n = 34).
  • KM = Conoscenze a Proposito del Meihuaquan;
  • FM = Affetto per il Meihuaquan;
  • NPM = Esigenza di partecipazione al Meihuaquan;
  • SRM = Relazioni Sociali stabilite attraverso il Meihuaquan;
  • RM = Rapporti tra religione degli intervistati e Meihuaquan.

I risultati globali (Tavola 1, prima riga) mostrano punteggi alti nel Meihuaquan (MHQ) e nelle cinque dimensioni collegate. Essi riflettono l’identificazione della popolazione locale nel Meihuaquan dalla prospettiva delle cinque dimensioni studiate: conoscenze, attaccamento, partecipazione, relazioni sociali, e credenze. Ciò illustra anche che il Meihuaquan gioca un ruolo importante nella loro vita sociale e spirituale, e potrebbe andare incontro al bisogno di identità delle popolazioni locali rurali nella Cina contemporanea.

Dopo trent’anni di riforma e sviluppo, il concetto di clan sta scomparendo e la struttura comunitaria delle campagne sta cambiando. La popolazione locale sta soffrendo la perdita di identità, ed hanno molto bisogno di qualcosa per riacquistarla. Come Shen osserva, “la rottura e la distruzione della cultura tradizionale rurale ha avuto come risultato la perdita dell’identità culturale dei contadini nel modo di vedere la famiglia, la società, l’individualità, i valori e la cultura”[Shen 2009: 242]. La rinascita del Meihuaquan può essere parzialmente attribuita alla sua abilità di ricreare l’identità perduta dei nostri soggetti di indagine. La nostra ricerca ci ha portato a concludere che la funzione primaria del Meihuaquan si è spostata dall’ambito marziale a quello della creazione di identità di gruppo. La funzione primaria del Meihuaquan era stabilita dal bisogno di auto-protezione, non dal bisogno di auto-coltivazione o da ragioni ricreative. Al tempo delle sue origini, nell’era di cambiamento delle Dinastie Ming e Qing, il Meihuaquan fu usato dalla famiglia Zhang e dalla popolazione locale di Peixian e Tongshan al confine tra le province di Jiangsu, Shandong ed Anhui, per combattere con ladri e banditi per proteggere le loro proprietà [Zhou 2009: 31-32]. Questa funzione marziale persistette anche attraverso i primi tempi della nuova Cina. Con l’incremento della stabilità sociale della Cina dopo il 1949, il bisogno sociale di difendersi per mezzo delle arti marziali tradizionali diminuì.  A livello popolare della cultura alcune tradizioni delle arti marziali resistettero, permettendo la creazione di una identità condivisa. Nel caso presente questa identità può essere definita come “noi siamo la stessa famiglia di Meihuaquan” (梅花拳天下一家).  In effetti, l’organizzazione del Meihuaquan è cambiata in un gruppo sociale primario.

Abbiamo scoperto che il Meihuaquan è una strada per i membri per espandere la loro rete di relazioni e per incrementare il loro capitale sociale. Il capitale sociale si realizza attraverso cambiamenti nelle relzioni interpersonali che ne facilitano le azioni. A differenza di altre forme di capitale, il capitale sociale “è meno tangibile ed esiste nelle relazioni delle persone”[Coleman 1988: S101]. Stabilendo una relazione di tutoraggio con un maestro di Meihuaquan, uno può condividere le relazioni personali del proprio maestro e dei propri fratelli marziali in relazione alla famiglia di pugilato composta da tutti i pugili Mei. L’intera famiglia del Meihuaquan è stabilita seguendo le “100 Parole Genealogiche” (百字辈)[18]. Ogni pugile Mei ha una parola generazionale che determina la sua posizione e le relazioni tra lui e gli altri membri nella famiglia generale. Tutti loro sono connessi da una parola generazionale, con cui possono creare una famiglia fittizia.

L’attività di Liangquan del Meihuaquan ha integrato molti generi di cultura popolare sullo sfondo delle feste e come risultato arricchisce la vita spirituale dei partecipanti. Esse sono l’elemento più vitale nel Meihuaquan ed attraggono la popolazione locale con dimostrazioni di vari tipi di pugilato con Opera, danze e suono dei tamburi. Normalmente, durante le feste, i liangquan sono tenuti dai pugili del Meihuaquan sia per venerare i propri antenati che per passatempo. La grande attività di Liangquan è una di quelle che si tengono durante la Festa di Primavera (conosciuta in occidente come Nuovo Anno Solare). La popolazione locale decora la scena usando dei paper-cut (carta ritagliata) [19], provvedendo tributi agli antenati con l’arte di modellazione della pasta [20] e organizzando una serie di drammi per intrattenere la comunità celebrante. Inoltre, la costruzione di armi e la produzione di incenso. In effetti, l’attività di Liangquan sono più simili ad una fiera dei templi, ad una festa popolare della cultura tradizionale Cinese per libagioni, intrattenimento e acquisti che contiene vari elementi popolari.

A proposito delle pratiche religiose, il Meihuaquan ha assorbito alcune idee dal Confucianesimo, dal Daoismo, dal Buddhismo e dalle religioni locali basate sull’adorazione degli antenati per soddisfare i bisogni spirituali dei singoli villaggi. Molti antenati del Meihuaquan sono stati deificati. Essi hanno nomi, immagini, abilità e miracoli attribuiti loro come si farebbe con qualsiasi altra divinità. Per esempio Zou Hongyi, il fondatore del Meihuaquan, e la sua famiglia sono diventati pilastri spirituali dei pugili Mei.

Numerosi pugili e genti locali si recano ai loro monumenti e li venerano attraverso gli anni. Per molti pugili Mei, il culto degli antenati è una parte della loro vita spirituale. Questa non è solo un espressione dell’affetto famigliare, ma anche la speranza che essi possano ottenere la benedizione e la protezione dei loro antenati. Alcuni maestri di Meihuaquan giocano il ruolo di sciamani, e aiutano la popolazione locale guarendo i disturbi e prevedendo il futuro.

Per pubblicare questa traduzione abbiamo chiesto ed ottenuto l’autorizzazione da parte degli autori ( Zhang Guodong, Thomas A. Green, Carlos Gutierrez-Garcia) ed al Prof. Dr Wojciech J. Cynarski della rivista “Ido Movement for Culture. Journal of Martial Arts Anthropology”. Ringraziamo sentitamente soprattutto per la qualità del lavoro svolto.  Potete leggere l’originale inhttp://www.imcjournal.com/index.php/en/volume-xvi-2016/contents-number-1/503-rural-community-group-identity-and-martial-arts-social-foundation-of-meihuaquan.

Indice delle parti dell’articolo

Risultati e Discussione – La vitalità del Meihuaquan

Risultati e Discussione – La Rinascita del Meihuaquan

Risultati e Discussione – Il Meihuanquan come mezzo per incrementare la vita personale, sociale e spirituale

Risultati e Discussione – La Partecipazione Femminile

Risultati e Discussione – Eredità intergenerazionale

Risultati e Discussione – Consapevolezza Culturale dei Giovani Istruiti

Conclusioni

Riferimenti Bibliografici

Note

Appendice: Le 41 domande del Questionario Eredità del Meihuaquan (MHQ)

三捶 sānchuí (tre colpi)

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esempio di “pugno che si muove velocemente in passo ad arco”(弓步冲拳)

Una serie di movimenti caratteristici della Laojia del Baijiazhi Meihuaquan è una sequenza di tre pugni che è detta 三捶 sānchuí (tre colpi) che si compone di tre “pugni che si muovono velocemente”( 冲拳 chōngquán). Nella Scuola Chang la serie non possiede un nome complessivo ed il singolo pugno è chiamato “Cheng Ch’uan” (pugno dritto)1.

Questa tecnica è presente anche nel Meihua Tanglangquan ed utilizzeremo le immagini prese da un articolo2 che descrive la preparazione dei taolu di questo stile come riferimento per questo fondamentale di movimento.

Fondamentale sul gongbu sinistro ricostruito seguendo la sequenza della laojia

In questo contesto il nome della serie di pugni è detto “tre colpi scalando la montagna”(登山三捶)3 e la sequenza parte e finisce con il gongbu in “figura che scorre”, mentre nel Baijiazhi due tecniche sono in torsione. Metto perciò le immagini del Meihua Tanglang nell’ordine del Meihuaquan.

Fondamentale sul gongbu destro ricostruito seguendo la sequenza della laojia

Nel Tanglang poi la serie è eseguita con le posizioni Gongbu a destra e a sinistra, come fondamentale, mentre nella laojia si concretizza solo sul gongbu sinistro. Con le immagini del Tanglang perciò costruirò un fondamentale per il Baijiazhi da eseguire a sinistra e a destra.

Descrizione della serie con il gongbu sinistro

  1. Dalla posizione di attenti(预备势) faccio un passo sinistro nella posizione Gongbu. Metto in torsione la vita verso sinistra regolando le spalle. Il pugno destro ruota all’interno, insieme alla rotazione della vita e del braccio che si muove velocemente dritto in avanti, , il cuore del pugno verso il basso, alto e al livello del naso; contemporaneamente il pugno sinistro ruota all’esterno, flettendo il gomito ai fianchi e chiudendo il pugno, il cuore del pugno verso l’alto, la punta del gomito verso dietro; lo sguardo verso il pugno destro.sanchui2bb
  2. Ruoto la vita verso destra regolando le spalle. Il pugno sinistro ruota all’interno, insieme alla rotazione della vita e del braccio che si muove velocemente dritto in avanti, , il cuore del pugno verso il basso, alto e al livello del naso; contemporaneamente il pugno destro ruota all’esterno, flettendo il gomito ai fianchi e chiudendo il pugno, il cuore del pugno verso l’alto, la punta del gomito verso dietro; lo sguardo verso il pugno sinistro.sanchui1
  3. Ruoto la vita verso sinistra regolando le spalle. Il pugno destro ruota all’interno, insieme alla rotazione della vita e del braccio che si muove velocemente dritto in avanti, , il cuore del pugno verso il basso, alto e al livello del naso; contemporaneamente il pugno sinistro ruota all’esterno, flettendo il gomito ai fianchi e chiudendo il pugno, il cuore del pugno verso l’alto, la punta del gomito verso dietro; lo sguardo verso il pugno destro.sanchui 0028
  4. “postura raccolta”(收势), ritorno in posizione di attenti.

Naturalmente la sequenza in gonbu a destra è speculare a quella descritta.

Nel Wuzi Meihuaquan

Un’altra serie simile la riscontriamo nel 武子梅花拳 Wǔzǐ Méihuāquán. Nel Da Meihuaquan come serie di tecniche di palmo ed in un altra sequenza di 100 figure detta “武子穿心梅花拳 Wǔzǐ Chuānxīn Méihuāquán4.

Questa la serie in Wuzi Chuanxin Meihuaquan:

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“colpo che si aggrappa e pugno che si muove velocemente in passo ad arco”(抓打弓步冲拳) Descrizione del movimento: il corpo ruota 90 gradi a sinistra, entrambe le gambe formano il passo ad arco a sinistra; contemporaneamente, il palmo sinistro in direzione frontale ruota all’esterno sullo stesso piano, afferrando si trasforma in un pugno,piegando il gomito va ad abbracciare il lato del fianco sinistro. Il cuore del pugno verso l’alto, il pugno destro dal lato del fianco destro si muove velocemente dritto in avanti, con il cuore del pugno verso il basso. guardo il pugno destro.
Punti essenziali della tecnica: i movimenti di richiamo del “colpo che si aggrappa” e di “pugno che si muove velocemente” procedono contemporaneamente; l'”emissione di forza esplosiva” (爆发力) del “pugno che si muove velocemente” è piena di energia fisica.

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“gamba che calpesta”(蹬腿). Descrizione del movimento: la parte superiore del corpo si avvita un poco a destra; il piede sinistro come appoggio, il piede destro è emesso calpestando in direzione frontale contemporaneamente, si richiama il pugno destro al proprio fianco destro stringendo il pugno, il pugno sinistro prontamente si muove veloce in avanti. Punti essenziali della tecnica: il colpire calpestando (蹬击) richiede molta “emissione di forza esplosiva” (爆发力) 
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“pugni che si muovono velocemente concatenati in passo ad arco” (弓步连冲拳). Descrizione del movimento: il piede destro cade col passo indietro, entrambe le gambe formano il passo ad arco a sinistra; contemporaneamente, sia il pugno destro che quello sinistro prontamente si muovono in sequenza veloci in direzione frontale; sguardo frontale. Punti essenziali della tecnica: il movimento “entrambi i pugni si muovono veloci concatenati” è rapido, l’emissione di forza arriva scorrevole, il baricentro è stabile.

Questa invece la serie di tecniche come sarebbe nella Laojia utilizzando le immagini di questo libro:

Sanchui nella Xiaojia

Anche nel ramo Xiaojia di Pechino esiste una serie di questo tipo detta “tre colpi in postura ritorta”(拗势三锤). Queste le immagini prese dal libro “Meihuazhuang”:

Naturalmente sono evidenti le differenze con la Laojia: i colpi sono portati contemporaneamente a tre passi delle gambe opposte e quindi tutte le tecniche sono in torsione, cioè “Aoshi”. Il Cuore del pugno nei primi due movimenti è rivolto verso l’alto (diversamente da ciò che abbiamo visto nelle altre scuole).

Nei Dieci percorsi di Tantui dello Shaolin Ortodosso 正宗少林十趟弹腿

La stessa tecnica la troviamo nello Shaolin Tantui con il nome di gōngbù sān chōngquán 弓步三冲拳 (Tre pugni che si stampano in posizione ad arco)

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Questa la descrizione la gamba sinistra tocca terra di fronte alla gamba destra, formando la posizione di Gongbu, contemporaneamente il pugno destro colpisce stampandosi in avanti, il cuore del pugno è verso il basso, il pugno sinistro
spinge verso l’esterno e quindi piega il gomito andando ad attaccarsi al fianco, lo sguardo è in direzione del pugno destro.
continuando il movimento, la posizione ad arco non cambia, il pugno sinitro colpisce stampandosi in avanti, il cuore del pugno è verso il basso, contemporaneamente il pugno destro da avanti curva verso l’esterno dietro e quindi piega il gomito andando ad attaccarsi al fianco, lo sguardo è in direzione del pugno sinistro.
i movimenti precedenti sono ininterrotti, sempre non cambiando la posizione ad arco, il pugno destro colpisce stampandosi in avanti, il cuore del pugno è verso il basso, contemporaneamente il pugno sinistro
curva verso l’esterno e quindi piega il gomito andando ad attaccarsi al fianco, lo sguardo è in direzione del pugno destro.

NOTE

1Enciclopedia del kung Fu Shaolin, vol.2, pp. 66-67

2Movimenti illustrati per apprendere le sequenze della scuola di pugilato della mantide religiosa del fiore di prunus mume”(梅花螳螂拳入门套路动作图解)

3“scalare la montagna”(登山) nel gergo del tanglangquan corrisponde al “passo ad arco” (弓步)

4武子穿心梅花拳 Wǔzǐ Chuānxīn Méihuāquán”, pp.409-411

Baijiazhi meihuaquan 白家支梅花拳

Di Storti Enrico

potete leggere l’originale in pdf in http://www.meihuaquan.it/mhz/Baijiazhi%20meihuaquan.pdf

per approfondimenti sono stati pubblicati una serie di articoli sulla rivista New Martial Hero Europe

魏玉喜 Wèi Yùxǐ ed alcuni allievi

Il Baijiazhi, come abbiamo visto nella ricerca a proposito di Bai Jindou, è il risultato di una riunione di praticanti di rami differenti di Meihuaquan, in una restaurazione avvenuta a seguito di calamità che colpirono nel 1800 i praticanti di questo stile presenti nell’area di Caozhou (oggi Heze). Anche per questo motivo convivono sotto la stessa denominazione esponenti del Meihuaquan che praticano Strutture (Jiazi) differenti, tra cui spiccano Laojia e Sanlujia , riverendo tutti Bai Jindou.
Un sito della città di Heze[1] spiega che questo pugilato ha numerosi Taolu, ricchi contenuti, ed in primo luogo i Duilian ricoprono il ruolo principale; il “Jiazi” è l’inizio dello studio dei fondamentali e comprende Meihuaquan Jia, Sanlujia e Huajia  [2]; I taolu di armi comprendono Meihuaqiang, Meihuadao, Meihuajian, ecc. Le caratteristiche di questo stile sono: il movimento si dispiega elegante e composto; l’inflessibile ed il morbido interagiscono mutuamente (Gang Rou Xiang Ji); esso è veloce e audace; attacca e difende in modo omogeneo,ha molti passi circolari e molte azioni al suolo.
Nonostante siamo in contatto con membri del Baijiazhi che praticano Sanlujia ed abbiamo praticato con loro, noi abbiamo molte più conoscenze nella Laojia. Il ramo della Famiglia Bai del Pugilato del Fiore di Prugno che ha come esercizio principale una struttura (Jiazi) denominata Meihuaquan Laojia 梅花拳老架(Struttura antica del pugilato del Fiore di prugno) è conosciuta in Italia come “cinque Shaolin” ed a Taiwan come Meihuaquan Yilu Jia 梅花拳一路架 . Si compone di 108 shi 势(figure) ed è divisibile in 4 duan 段(parti). La si può eseguire in coppia o in gruppo , esattamente come avviene per il Jiazi del ramo Xiaojia , e sempre come per quest’ultimo ramo ha 5 posture dove il praticante può eseguire alcuni cicli respiratori. E’ un esercizio aerobico dove però troviamo alcuni momenti in cui l’azione viene estremamente rallentato e la respirazione accompagna il movimento. Come avviene nel Taijiquan la forma ripete alcune figure moltissime volte , tanto che il maestro Wang Shouyi ha creato un esercizio di base che contiene tutte le principali per l’insegnamento ai bambini ed ai principianti in genere. Tale esercizio si chiama “Meihuaquan Shi liu shi 梅花拳十六势” (sedici forze del Meihuaquan). Come abbiamo visto lo stile raccoglie centinaia di forme dimostrative anche di altri stili , che testimoniano il forte interscambio intercorso tra i suoi praticanti e quelli degli altri stili diffusi nella medesima area geografica. Un esempio di ciò sono fome come il Meihua Tongbeiquan praticato a Dingtao. Per dare un idea numerica degli esercizi che compongono il Baijiazhi Meihuaquan, nell’area di Yuncheng (郓城) sono state contate 139 sequenze di Taolu e Duilian con e senza armi. Però esistono anche forme importanti per lo stile come il Meihuaquan Xinjia (梅花拳新架, nuova struttura del pugilato del fiore di prugno). Di questa forma ne parla Zhang Zuyao in un articolo scritto per la rivista Wutan: Meihuaquan Erlujia 梅花拳二路架 (la struttura del secondo percorso del pugilato del fiore di prugno) è anche detta Xin Jiazi (nuova struttura), si tratta di una struttura che è stata creata e organizzata relativamente di recente, semplice e facile da allenare, poco dispendiosa di energie, senza divisioni in livelli di pratica, i movimenti che la compongono derivano dal Laojiazi (stuttura antica). Non esiste una regola precisa su cosa insegnare , se non l’idea che esistono tre livelli di pratica Xia下 (inferiore) , Zhong 中 (medio) e Shang 上 (superiore) che indicano il livello dei praticanti, oltre a corrispondere ai livelli di Di 地(terra) , Ren 人(uomo) e Tian 天(cielo), e tre settori del corpo. Per prendere confidenza con il combattimento si inizia lo studio dei Duida 对打(colpirsi in coppia ) che diventano mano a mano sempre più complicati mantenendo una struttura centrale comune.

盛效武 Chéng Xiàowǔ (nostro zio marziale)
immagine presa in http://epaper.hezeribao.com/shtml/mdwb/20170324/352020.shtml

Anche in questo ramo si studiano i Bafangbu 八方步 che però vengono chiamati con il loro nome alternativo: Qunbu 群步(Gruppi di Passi) Xiao, Zhong e Da. Un esercizio che viene insegnato come propedeutico ai Chunbu è “Shi liu Zhang” 十六掌(sedici palmi), che unisce l’uso dell’Hubu 虎步 (passo della tigre) ad alcune figure fondamentali. Avanzando di livello si inizia lo studio delle armi tra cui le quattro principali. Tra le quattro armi principali (Gun, Dao, Qiang e Jian) il Jian (spada) viene studiata dopo le altre ed in seguito all’apprendimento del Qigong del Meihuaquan. Naturalmente anche per le armi si arriva all’apprendimento dei Duilian ed il tutto sfocia nel combattimento libero e nell’arte della guerra. Questo ramo di Meihuaquan è approdato a Taiwan, a causa delle ben note vicende politico-storiche, con i maestri Wu Tipang , Zhang Wuchen e Zhang Zuyao ( Chang Dsu Yao), che hanno dato vita ad una Scuola con gradi ed esami, sul modello e contenuti simili all’esperienza dello Zhongyang Guoshu Guan di Nanchino. Infatti Wu Tipang già in Cina aveva dato vita ad un istituto di Guoshu nella città di Heze. Il programma di insegnamento del Baijiazhi, che sull’isola assume il nome di Beipai Shaolin Meihuaquan (Pugilato del Fiore di Prugno della Scuola Shaolin del Nord), è quindi schematizzato ed inserito in un contesto didattico che ha più un sapore moderno e scolastico.
Sono previsti l’apprendimento dei fondamentali, 5 strutture dette Meihuaquan Yilujia, Erlujia, Sanlujia, Silujia e Wulujia [3] , numerose forme di armi [4] , Duilian con e senza armi, con più atleti contemporaneamente.

 

王守义 Wáng Shǒuyì, il nostro Shiye (nonno marziale), mentre mostra a Cao Guangchao (sue le foto) alcuni movimenti dei  群步 qúnbù

Duida con prevalenza di tecniche di mano e di piede (Quanjiao lei, 拳腳類)

Notare come il numero nel nome degli esercizi si incrementi gradualmente, ciò perché si riferisce ad un aumento progressivo delle tecniche che compongono l’esercizio, cosa che vale anche nei Duida di cadute. I nomi possono anche contenere l’ideogramma Tao (套, serie); per esempio il primo Duida che verrà considerato è detto anche Liutao Chui (六套捶, otto serie di colpi). Ad Heze prima dei Duida che seguono vengono collocati altri due esercizi: Toutao Chui (头套捶) e Ertao Chui (二套捶).

Duida con prevalenza di tecniche di rotolamento (Ditang lei, 地膛類)

Duida con un numero progressivamente maggiore di avversari

In un momento successivo del programma di insegnamento sono previsti quattro esercizi che mettono un praticante nella condizione di combattimento contro un numero crescente di opponenti (Due, Tre, Quattro, Cinque avversari).

梅花陣攻防 Meihua Zhen Gong Fang

Il lavoro di difesa degli schieramenti strategici del Fiore di Prugno è il livello più alto di apprendimento della Scuola di Taiwan. Si concretizza in alcuni complessi schemi di movimento di gruppo.

Le armi

secondo incontro per la nuova primavera del Meihuaquan di Heze
immagine presa da http://cgcmeihuaquan.blog.163.com/blog/static/30239577201102291554624/

Nell’articolo “Contenuti del Fiore di Prugno” compare anche un elenco di esercizi con armi che sono divisibili in tre categorie: 1) armi allenate individualmente [7] ; 2) armi allenate in coppia; 3) mano nuda contro armi. Come già sottolineato sopra, il tutto confluisce nello studio del combattimento libero.

note

  1. Articolo apparso in http://www.hzsq.gov.cn/news.php?id=215
  2. In questo articolo Sanlujia e Huajia vengono distinti chiaramente, ma non tutti concordano su questo punto. Cao Guangchao ha scritto un articolo su Sanlujia usando questo termine come sinonimo di Huajia. Lu Jianmin afferma chiaramente che la Huajia (struttura fiorita) è una sequenza che segue la struttura della Laojia, arricchita con tecniche in salto e che essa non è il Sanlujia.
  3. Questa quinta struttura è il Ditangquan 地躺拳, in Italia conosciuto come Shaolin 6-7-8-9-10
  4. Un elenco di armi è fornito nell’articolo “Le armi del Meihuaquan”, nella stessa sezione “Tecnica” del sito
  5. Zhang Zuyao 張祖堯, “Meihuaquan – Jianjie 梅花拳術-簡介”, pubblicato in origine sulla rivista Wutan
  6. Meihuaquan neirong 梅花拳内容
  7. L’elenco di questi esercizi di allenamento individuale compare nell’articolo “Le armi nel Meihuaquan” del nostro sito.