Wu Tao di fronte all’ ingresso del Tempio degli Antenati del Meihuaquan a Houmazhuang
Membro del partito comunista, nato all’interno di una famiglia di praticanti di arti marziali, Wu Tao è un esponente di diciassettesima generazione del Meihuaquan e quinto Duan di Wushu. Fin da bambino ha studiato le arti marziali con il padre e poi ha seguito come maestro il professor Lu Jianmin. In seguito ha studiato Sanda con inl suo fratello-maestro Yang Baofeng presso la squadra di Sanda della città di Heze. Tra il 1998 ed il 2002 è stato membro della Squadra dello Shandong e della Squadra di Heze con cui ha partecipato ai campionati nazionali e provinciali. In molte occasioni ha ottenuto il titolo di campione provinciale e campione nazionale. Nel 2003 dopo essersi congedato dall’esercito ha iniziato a lavorare e poi ha iniziato a studiare con Liu Baoyin (maestro di quindicesima generazione di mhq) ottavo Duan di Wushu. Ha studiato la Strttura antica del Meihuaquan, l’Alabarda delle Primavere e degli Autunni, la Sciabola Meihua, il Tanglangquan, il Bastone a Tre Sezioni, ecc. Nel 2015 partecipa al comitato del Meihuaquan come Eredità Culturale Intangibile. Partecipa a numerose competizioni nazionali (Cangzhou, Shanghai, Yantai, Fuquanshan, ec.) in cui ottiene 8 medaglie d’oro. Nel 2016 è tra i fondatori dell’associazione per la tutela del Meihuaquan della città di Heze. Attualmente è vice presidente dell’associazione Nazionale di Meihuaquan in quanto Eredità Culturale Intangibile e Segretario dell’associazione per la tutela del Meihuaquan della città di Heze.
Wu Tao con Liu Baoyin e con Liu Wei (un suo Shishu, zio marziale) che è anche lui vice presidente dell’associazione Nazionale di Meihuaquan in quanto Eredità Culturale IntangibileWu Tao con Liu Baoyin, e con il presidente dell’Associazione di Meihuaquan della Provincia di Shandong Jia Qiyan, il presidente dell’associazione per la tutela del Meihuaquan della città di Heze Wei Yuxi, il vice presidente dell’associazione per la tutela del Meihuaquan della città di Heze Zhang Baoyi.Wu tao in una foto scattata dal suo fratello di arti marziali Yan JianWu Tao presso l’Istituto di Wushu dello Shandong con il Capo Allenatore della squadra di Sanda e preside Zhai Shoutaocon Sang Xijie, Kang Zhenyong e Fu Kewen ai Campionati Internazionali di Yantaicon il Monaco Guerriero Shi Yanqi del tempio Shaolin del SongshanCon Shi Yanjun (diciasettesima generazione di Meihuaquan e Monaco Guerriero)
Davanti al tempio Shaolin
con Yu Jian, un esponente di diciottesima generazione di Meihuaquan, vice presidente dell’Accademia Centrale di Teatro dell’Opera Cinese, specializzato nel ruolo di Li Feidaocon Wang Xuyong un campione di SandaIn Fuquanshan del Guizhoucon Bian Junfeng, con un fratello minore di pratica, nella pratica in coppia
La foto alla statua di Guan Yu è stata scattata da me in Cina a marzo 2019 ma non presso il Tempio della nuvola Bianca.
Di Edoardo Antolini
Testo ed immagine pubblicati con il permesso dell’autore
Questa sera ho tradotto una pagina di un opuscolo, omaggio di un simpatico signore all’interno del “Tempio della Nuvola Bianca” a Pechino nel marzo del 2019.
In un ottica di condivisione di concetti importanti per me e spero anche per chi è appassionato di arti marziali e cultura orientale condivido questo piccolo lavoro.
“Guan Yu è anche chiamato Guansheng Dijiun. La sua figura rispecchia i valori di onestà, fedeltà, gentilezza e coraggio. Secondo uno dei volumi classici Lidai Shenxian Tongjian, egli una volta era un drago. Un giorno violò le regole del Cielo prendendo dell’acqua dal Fiume Giallo per far piovere ed aiutare le vittime della siccità. Il suo comportamento non in linea con le norme celesti lo portò ad una punizione che si tradusse nella trasformazione in umano sulla terra. Il suo compleanno cade nel ventiquattresimo giorno del sesto mese del calendario lunare. Il breve testo si conclude con dei versi che recitano: “Se i comportamenti di un individuo sono giusti, non importa se si fa conoscenza con la divinità della ricchezza o no; se i comportamenti di una persona sono iniqui, non serve a nulla pregare le divinità della ricchezza. Questo ci insegna che le preghiere gentili e devozionali potranno anche far avere abbondanti risorse finanziarie, ma le persone che fanno fortuna,la fanno sulla base della gentilezza e della giustizia.””
Credo che l’insegnamento da trarre sia: Un comportamento giusto e gentile premia più del semplice rispetto delle regole se questa azione va a vantaggio di chi ha bisogno.
La gentilezza e la generosità pagano sempre.
Testo: Beijing Baiyun Guan – Dao jiao quan zhen dì yi cong lin
Ritratto di Zhang Wuchen che è stato pubblicato in facebook da un associazione di meihuaquan di Taiwan
Zhāng Wǔchén è nato nel 1916 ed è morto il 10 maggio 2017
Il maestro Zhāng Wǔchén (张武臣), zi Guǎngjù (广聚), anche chiamato He Daozi (合道子), è originario di Dìngtáo (定陶). Studiò fin dall’infanzia arti marziali e da adolescente volle studiare lettere e praticare arti marziali. Siccome il nonno materno e Wú Tǐpán (吴体胖), un maestro di tredicesima generazione di meihuaquan, divennero fratelli giurati (义结金兰兄弟), fin da bambino ricevette gli insegnamenti privati di Wú e sotto la sua supervisione studiò l’arte di pugilato della scuola del Prunus mume. Non molto tempo dopo fu inviato a onorare come proprio maestro Mǎ Fùdé (马富德), della quindicesima generazione, legandosi indissolubilmente alla scuola meihuaquan.
Zhang Wuchen e Wu Tipang, immagine presa da una pagina facebook di un associazione di Taiwan
Durante il periodo caotico della guerra, egli si dovette separare dal suo maestro. Nel 1934, quando i Giapponesi occuparono il Dongbei e lo Shandong, il maestro Zhāng si arruolò nell’esercito, entrando in servizio presso il Quartier generale dell’ufficio del commissario della prefettura di Lǔ 鲁. Dopo la vittoria nella guerra di resistenza anti-giapponese assunse l’incarico di comandante di compagnia del terzo accampamento di guardie di sicurezza itineranti del governo provinciale dello Shandong. Dopo la battaglia decisiva della guerra civile, nel 1949 si unì alla ritirata a Taiwan. Poco dopo si congedò dall’esercito.
Nel 1953 Zhāng Wǔchén si re-incontra con Wú Tǐpán che gli insegna i cerimoniali e la pratica degli esercizi interni, come gli “esercizi di nutrimento vitale di espirazione e ispirazione” (吐纳养生). Nel 1954, quando Wú Tǐpán aprì la “palestra di arte nazionale Tǐpán” in Andongjie nella città di Taipei, Zhāng Wǔchén vi assunse l’incarico di istruttore. Wú Tǐpán fu il primo a trasmettere il meihuaquan a Taiwan. Molti anni dopo il maestro Wú fondò una succursale della sua “palestra”, Zhāng Wǔchén fu incaricato di dirigerla. Wú Tǐpán è morto il 19 maggio 1964.
Campionato di guoshu del 1975, foto di Zhang Xianyao
L’ 8 settembre 1975 Zhāng Wǔchén fondò presso la sala Zhongshan a Taipei il “Comitato esegutivo della scuola di pugilato del fiore di Prunus mume Cinese” (中华梅花拳推行委员会) alla presenza del generale Lí Yùxǐ (黎玉玺). Il generale Yáng Sēn (杨森) scrisse una calligrafia per l’evento. Il generale Sūn Liánzhòng (孙连仲) fu invitato ad assumere l’incarico di capo del comitato. Presenti furono importanti personaggi delle arti marziali cinesi nel mondo quali: Liu Yunqiao (刘云樵), Jia Jinting (贾金亭), Fan Zhixiao (范之孝), Gao Daosheng (高道生), Liu Bing (刘炳), Gong Erkang (龚尔康), Chang Dsu Yao (张祖尧), Liu Musen (刘木森), Gu Zhongnian (顾忠年), Zhang Xiangnian (张详三), Tang Kejie (唐克杰), Fu Songnan (傅松南), eccetera. Nel 1976 ci fu un iniziativa per promuovere il movimento del fiore di prugno in cui si recitarono odi sul meihua, si praticò l’arte marziale, si seminarono alberi di Prunus mume e si cucinarono cibi a base di Prunus mume, come una celebre “zuppa”.
Zhang Wuchen ed altri importanti maestri davanti alla stele di Yang Shiwen
Il 18 maggio 1978, Zhāng Wǔchén fondò la “palestra di arte nazionale dei cinque santi” (五圣国术馆). Nel 1987 il governo nazionalista inaugurò una nuova stagione di scambi con la Cina Popolare, perciò Zhāng Wǔchén per la prima volta potè tornare a visitare lo Shandong ed a rendere onore agli antenati. Fece erigere una stele in onore di Wú Tǐpán presso la zona Nanguan della città di Heze. Fece inoltre visita rispettosa a importanti maestri di meihuaquan dell’area e ad altri praticanti in Hubei, Hunan, Sichuan, ecc. A causa dei problemi fisici dovuti all’invecchiamento, Zhāng Wǔchén ha incaricato di continuare nello sviluppo della scuola meihua di Taiwan Zhāng Xiānyào (张先曜). Da questo momento alcuni allievi di Zhāng Wǔchén hanno proseguito i contatti con il meihuaquan in Cina Continentale.
Nel corso della sua vita, Zhāng Wǔchén è stato designato Maestro di Loggia della “Loggia generale delle Cinque virtù Confuciane dipendente dalla montagna dei Cinque Santi” (五圣山副山主五伦总堂) della Associazione Hongmen (洪门), Maestro montagna della “montagna del grande destino” (大忠山), vice direttore della “associazione plenaria di fratellanza internazionale di Anqing della banda verde” (清帮国际安清联谊总会), ecc.
Zhāng Wǔchén ha contribuito significativamente allo sviluppo ed alla diffusione del meihuaquan a Taiwan e nel mondo. Sotto la sua guida si sono formate oltre tremila persone che si inseriscono dalla diciassettesima alla ventesima generazione; il meihuaquan si è diffuso negli Stati Uniti, in Corea, in Italia ed in Europa, in Australia.
Anche quest’anno un viaggio intenso ed esaltante alle sorgenti del meihuaquan. Un viaggio vissuto senza tregua da me e dai tudi di Luca Bizzi in un vortice di esperienze immersi nella cultura e nell’affetto della nostra famiglia marziale. Abbiamo avuto il giusto riconoscimento al duro lavoro tecnico svolto ed i suggerimenti per continuare a migliorarlo. Con immenso piacere Wang Shouyi ha potuto rallegrarsi nel vedere la laojia che ci ha insegnato praticata dagli allievi Italiani…. Uno sprazzo di felicità
(foto di Storti Enrico, prese durante il Liangquan del Villaggio del Re Drago)
Traduzione di “Rural Community, Group Identity and Martial Arts: Social Foundation of Meihuaquan” di Zhang Guodong, Thomas A. Green, Carlos Gutiérrez-García in “IDO MOVEMENT FOR CULTURE. Journal of Martial Arts Anthropology”, Vol. 16, no. 1 (2016), pp. 18–29
Il Meihuanquan come mezzo per incrementare la vita personale, sociale e spirituale
Tavola 1. Risultato del Questionario Eredità del Meihuaquan (MHQ)
Dimensioni del MHQ
KM
(max. = 60)
FM
(max. = 50)
NPM
(max. = 40)
SRM
(max. = 25)
RM
(max. = 30)
Total
(max. = 205)
Globali
56.5 ± 6.0
47.9 ± 4.0
38.3 ± 3.1
23.7 ± 2.7
28.8 ± 2.3
195.1 ± 16.9
Genere
Maschi (n=76)
57.1 ± 4.6
48.3 ± 3.2
38.5 ± 2.4
24.0 ± 2.0
29.0 ± 2.0
196.9 ± 12.8
Femmine (n=22)
54.3 ± 9.2
46.7 ± 6.1
37.3 ± 4.6
22.7 ± 4.2
28.4 ± 3.1
189.3 ± 26.3
Età
Sotto i 35(n=24)
55.7 ± 8.6
46.7 ± 6.0
38.1 ± 3.7
23.6 ± 3.1
28.7 ± 2.9
192.7 ± 23.6
35 e oltre (n=74)
56.7 ± 5.0
48.3 ± 3.1
38.3 ± 2.9
23.7 ± 2.5
28.9 ± 2.1
195.9 ± 14.2
Educazione
Livello 1
(n=24)
57.2 ± 3.8
48.8 ± 1.8
39.0 ± 1.8
24.2 ± 1.3
29.5 ± 0.9
198.9 ± 7.8
Livello 2 (n=40)
55.7 ± 5.9
47.2 ± 4.4
37.5 ± 3.4
23.2 ± 3.2
28.3 ± 2.5
192.0 ± 17.9
Livello 3 (n=34)
56.8 ± 7.3
48.1 ± 4.7
38.5 ± 3.3
23.8 ± 2.7
28.8 ± 2.7
196.1 ± 19.9
Annotazioni: i risultati sono espressi come media ± deviazione standard.
Livello 1 – analfabetismo e Scuola Elementare;
Livello 2 – Scuola Media;
Livello 3 – Scuola Superiore o Maggiore (n = 34).
KM = Conoscenze a Proposito del Meihuaquan;
FM = Affetto per il Meihuaquan;
NPM = Esigenza di partecipazione al Meihuaquan;
SRM = Relazioni Sociali stabilite attraverso il Meihuaquan;
RM = Rapporti tra religione degli intervistati e Meihuaquan.
I risultati globali (Tavola 1, prima riga) mostrano punteggi alti nel Meihuaquan (MHQ) e nelle cinque dimensioni collegate. Essi riflettono l’identificazione della popolazione locale nel Meihuaquan dalla prospettiva delle cinque dimensioni studiate: conoscenze, attaccamento, partecipazione, relazioni sociali, e credenze. Ciò illustra anche che il Meihuaquan gioca un ruolo importante nella loro vita sociale e spirituale, e potrebbe andare incontro al bisogno di identità delle popolazioni locali rurali nella Cina contemporanea.
Dopo trent’anni di riforma e sviluppo, il concetto di clan sta scomparendo e la struttura comunitaria delle campagne sta cambiando. La popolazione locale sta soffrendo la perdita di identità, ed hanno molto bisogno di qualcosa per riacquistarla. Come Shen osserva, “la rottura e la distruzione della cultura tradizionale rurale ha avuto come risultato la perdita dell’identità culturale dei contadini nel modo di vedere la famiglia, la società, l’individualità, i valori e la cultura”[Shen 2009: 242]. La rinascita del Meihuaquan può essere parzialmente attribuita alla sua abilità di ricreare l’identità perduta dei nostri soggetti di indagine. La nostra ricerca ci ha portato a concludere che la funzione primaria del Meihuaquan si è spostata dall’ambito marziale a quello della creazione di identità di gruppo. La funzione primaria del Meihuaquan era stabilita dal bisogno di auto-protezione, non dal bisogno di auto-coltivazione o da ragioni ricreative. Al tempo delle sue origini, nell’era di cambiamento delle Dinastie Ming e Qing, il Meihuaquan fu usato dalla famiglia Zhang e dalla popolazione locale di Peixian e Tongshan al confine tra le province di Jiangsu, Shandong ed Anhui, per combattere con ladri e banditi per proteggere le loro proprietà [Zhou 2009: 31-32]. Questa funzione marziale persistette anche attraverso i primi tempi della nuova Cina. Con l’incremento della stabilità sociale della Cina dopo il 1949, il bisogno sociale di difendersi per mezzo delle arti marziali tradizionali diminuì. A livello popolare della cultura alcune tradizioni delle arti marziali resistettero, permettendo la creazione di una identità condivisa. Nel caso presente questa identità può essere definita come “noi siamo la stessa famiglia di Meihuaquan” (梅花拳天下一家). In effetti, l’organizzazione del Meihuaquan è cambiata in un gruppo sociale primario.
Abbiamo scoperto che il Meihuaquan è una strada per i membri per espandere la loro rete di relazioni e per incrementare il loro capitale sociale. Il capitale sociale si realizza attraverso cambiamenti nelle relzioni interpersonali che ne facilitano le azioni. A differenza di altre forme di capitale, il capitale sociale “è meno tangibile ed esiste nelle relazioni delle persone”[Coleman 1988: S101]. Stabilendo una relazione di tutoraggio con un maestro di Meihuaquan, uno può condividere le relazioni personali del proprio maestro e dei propri fratelli marziali in relazione alla famiglia di pugilato composta da tutti i pugili Mei. L’intera famiglia del Meihuaquan è stabilita seguendo le “100 Parole Genealogiche” (百字辈)[18]. Ogni pugile Mei ha una parola generazionale che determina la sua posizione e le relazioni tra lui e gli altri membri nella famiglia generale. Tutti loro sono connessi da una parola generazionale, con cui possono creare una famiglia fittizia.
L’attività di Liangquan del Meihuaquan ha integrato molti generi di cultura popolare sullo sfondo delle feste e come risultato arricchisce la vita spirituale dei partecipanti. Esse sono l’elemento più vitale nel Meihuaquan ed attraggono la popolazione locale con dimostrazioni di vari tipi di pugilato con Opera, danze e suono dei tamburi. Normalmente, durante le feste, i liangquan sono tenuti dai pugili del Meihuaquan sia per venerare i propri antenati che per passatempo. La grande attività di Liangquan è una di quelle che si tengono durante la Festa di Primavera (conosciuta in occidente come Nuovo Anno Solare). La popolazione locale decora la scena usando dei paper-cut (carta ritagliata) [19], provvedendo tributi agli antenati con l’arte di modellazione della pasta [20] e organizzando una serie di drammi per intrattenere la comunità celebrante. Inoltre, la costruzione di armi e la produzione di incenso. In effetti, l’attività di Liangquan sono più simili ad una fiera dei templi, ad una festa popolare della cultura tradizionale Cinese per libagioni, intrattenimento e acquisti che contiene vari elementi popolari.
A proposito delle pratiche religiose, il Meihuaquan ha assorbito alcune idee dal Confucianesimo, dal Daoismo, dal Buddhismo e dalle religioni locali basate sull’adorazione degli antenati per soddisfare i bisogni spirituali dei singoli villaggi. Molti antenati del Meihuaquan sono stati deificati. Essi hanno nomi, immagini, abilità e miracoli attribuiti loro come si farebbe con qualsiasi altra divinità. Per esempio Zou Hongyi, il fondatore del Meihuaquan, e la sua famiglia sono diventati pilastri spirituali dei pugili Mei.
Numerosi pugili e genti locali si recano ai loro monumenti e li venerano attraverso gli anni. Per molti pugili Mei, il culto degli antenati è una parte della loro vita spirituale. Questa non è solo un espressione dell’affetto famigliare, ma anche la speranza che essi possano ottenere la benedizione e la protezione dei loro antenati. Alcuni maestri di Meihuaquan giocano il ruolo di sciamani, e aiutano la popolazione locale guarendo i disturbi e prevedendo il futuro.
esempio di “pugno che si muove velocemente in passo ad arco”(弓步冲拳)
Una serie di movimenti caratteristici della Laojia del Baijiazhi Meihuaquan è una sequenza di tre pugni che è detta 三捶 sānchuí (tre colpi) che si compone di tre “pugni che si muovono velocemente”( 冲拳 chōngquán). Nella Scuola Chang la serie non possiede un nome complessivo ed il singolo pugno è chiamato “Cheng Ch’uan” (pugno dritto)1.
Questa tecnica è presente anche nel Meihua Tanglangquan ed utilizzeremo le immagini prese da un articolo2 che descrive la preparazione dei taolu di questo stile come riferimento per questo fondamentale di movimento.
Fondamentale sul gongbu sinistro ricostruito seguendo la sequenza della laojia
In questo contesto il nome della serie di pugni è detto “tre colpi scalando la montagna”(登山三捶)3 e la sequenza parte e finisce con il gongbu in “figura che scorre”, mentre nel Baijiazhi due tecniche sono in torsione. Metto perciò le immagini del Meihua Tanglang nell’ordine del Meihuaquan.
Fondamentale sul gongbu destro ricostruito seguendo la sequenza della laojia
Nel Tanglang poi la serie è eseguita con le posizioni Gongbu a destra e a sinistra, come fondamentale, mentre nella laojia si concretizza solo sul gongbu sinistro. Con le immagini del Tanglang perciò costruirò un fondamentale per il Baijiazhi da eseguire a sinistra e a destra.
Descrizione della serie con il gongbu sinistro
Dalla posizione di attenti(预备势) faccio un passo sinistro nella posizione Gongbu. Metto in torsione la vita verso sinistra regolando le spalle. Il pugno destro ruota all’interno, insieme alla rotazione della vita e del braccio che si muove velocemente dritto in avanti, , il cuore del pugno verso il basso, alto e al livello del naso; contemporaneamente il pugno sinistro ruota all’esterno, flettendo il gomito ai fianchi e chiudendo il pugno, il cuore del pugno verso l’alto, la punta del gomito verso dietro; lo sguardo verso il pugno destro.
Ruoto la vita verso destra regolando le spalle. Il pugno sinistro ruota all’interno, insieme alla rotazione della vita e del braccio che si muove velocemente dritto in avanti, , il cuore del pugno verso il basso, alto e al livello del naso; contemporaneamente il pugno destro ruota all’esterno, flettendo il gomito ai fianchi e chiudendo il pugno, il cuore del pugno verso l’alto, la punta del gomito verso dietro; lo sguardo verso il pugno sinistro.
Ruoto la vita verso sinistra regolando le spalle. Il pugno destro ruota all’interno, insieme alla rotazione della vita e del braccio che si muove velocemente dritto in avanti, , il cuore del pugno verso il basso, alto e al livello del naso; contemporaneamente il pugno sinistro ruota all’esterno, flettendo il gomito ai fianchi e chiudendo il pugno, il cuore del pugno verso l’alto, la punta del gomito verso dietro; lo sguardo verso il pugno destro.
“postura raccolta”(收势), ritorno in posizione di attenti.
Naturalmente la sequenza in gonbu a destra è speculare a quella descritta.
Nel Wuzi Meihuaquan
Un’altra serie simile la riscontriamo nel 武子梅花拳 Wǔzǐ Méihuāquán. Nel Da Meihuaquan come serie di tecniche di palmo ed in un altra sequenza di 100 figure detta “武子穿心梅花拳 Wǔzǐ Chuānxīn Méihuāquán”4.
Questa la serie in Wuzi Chuanxin Meihuaquan:
“colpo che si aggrappa e pugno che si muove velocemente in passo ad arco”(抓打弓步冲拳) Descrizione del movimento: il corpo ruota 90 gradi a sinistra, entrambe le gambe formano il passo ad arco a sinistra; contemporaneamente, il palmo sinistro in direzione frontale ruota all’esterno sullo stesso piano, afferrando si trasforma in un pugno,piegando il gomito va ad abbracciare il lato del fianco sinistro. Il cuore del pugno verso l’alto, il pugno destro dal lato del fianco destro si muove velocemente dritto in avanti, con il cuore del pugno verso il basso. guardo il pugno destro. Punti essenziali della tecnica: i movimenti di richiamo del “colpo che si aggrappa” e di “pugno che si muove velocemente” procedono contemporaneamente; l'”emissione di forza esplosiva” (爆发力) del “pugno che si muove velocemente” è piena di energia fisica.
“gamba che calpesta”(蹬腿).Descrizione del movimento: la parte superiore del corpo si avvita un poco a destra; il piede sinistro come appoggio, il piede destro è emesso calpestando in direzione frontale contemporaneamente, si richiama il pugno destro al proprio fianco destro stringendo il pugno, il pugno sinistro prontamente si muove veloce in avanti. Punti essenziali della tecnica: il colpire calpestando (蹬击) richiede molta “emissione di forza esplosiva” (爆发力)
“pugni che si muovono velocemente concatenati in passo ad arco” (弓步连冲拳). Descrizione del movimento: il piede destro cade col passo indietro, entrambe le gambe formano il passo ad arco a sinistra; contemporaneamente, sia il pugno destro che quello sinistro prontamente si muovono in sequenza veloci in direzione frontale; sguardo frontale. Punti essenziali della tecnica: il movimento “entrambi i pugni si muovono veloci concatenati” è rapido, l’emissione di forza arriva scorrevole, il baricentro è stabile.
Questa invece la serie di tecniche come sarebbe nella Laojia utilizzando le immagini di questo libro:
Sanchui nella Xiaojia
Anche nel ramo Xiaojia di Pechino esiste una serie di questo tipo detta “tre colpi in postura ritorta”(拗势三锤). Queste le immagini prese dal libro “Meihuazhuang”:
Naturalmente sono evidenti le differenze con la Laojia: i colpi sono portati contemporaneamente a tre passi delle gambe opposte e quindi tutte le tecniche sono in torsione, cioè “Aoshi”. Il Cuore del pugno nei primi due movimenti è rivolto verso l’alto (diversamente da ciò che abbiamo visto nelle altre scuole).
Nei Dieci percorsi di Tantui dello Shaolin Ortodosso 正宗少林十趟弹腿
La stessa tecnica la troviamo nello Shaolin Tantui con il nome di gōngbù sān chōngquán 弓步三冲拳 (Tre pugni che si stampano in posizione ad arco)
Questa la descrizione la gamba sinistra tocca terra di fronte alla gamba destra, formando la posizione di Gongbu, contemporaneamente il pugno destro colpisce stampandosi in avanti, il cuore del pugno è verso il basso, il pugno sinistro
spinge verso l’esterno e quindi piega il gomito andando ad attaccarsi al fianco, lo sguardo è in direzione del pugno destro.
continuando il movimento, la posizione ad arco non cambia, il pugno sinitro colpisce stampandosi in avanti, il cuore del pugno è verso il basso, contemporaneamente il pugno destro da avanti curva verso l’esterno dietro e quindi piega il gomito andando ad attaccarsi al fianco, lo sguardo è in direzione del pugno sinistro.
i movimenti precedenti sono ininterrotti, sempre non cambiando la posizione ad arco, il pugno destro colpisce stampandosi in avanti, il cuore del pugno è verso il basso, contemporaneamente il pugno sinistro
curva verso l’esterno e quindi piega il gomito andando ad attaccarsi al fianco, lo sguardo è in direzione del pugno destro.
NOTE
1Enciclopedia del kung Fu Shaolin, vol.2, pp. 66-67
2“Movimenti illustrati per apprendere le sequenze della scuola di pugilato della mantide religiosa del fiore di prunus mume”(梅花螳螂拳入门套路动作图解)
3“scalare la montagna”(登山) nel gergo del tanglangquan corrisponde al “passo ad arco” (弓步)
Il Baijiazhi, come abbiamo visto nella ricerca a proposito di Bai Jindou, è il risultato di una riunione di praticanti di rami differenti di Meihuaquan, in una restaurazione avvenuta a seguito di calamità che colpirono nel 1800 i praticanti di questo stile presenti nell’area di Caozhou (oggi Heze). Anche per questo motivo convivono sotto la stessa denominazione esponenti del Meihuaquan che praticano Strutture (Jiazi) differenti, tra cui spiccano Laojia e Sanlujia , riverendo tutti Bai Jindou. Un sito della città di Heze[1] spiega che questo pugilato ha numerosi Taolu, ricchi contenuti, ed in primo luogo i Duilian ricoprono il ruolo principale; il “Jiazi” è l’inizio dello studio dei fondamentali e comprende Meihuaquan Jia, Sanlujia e Huajia [2]; I taolu di armi comprendono Meihuaqiang, Meihuadao, Meihuajian, ecc. Le caratteristiche di questo stile sono: il movimento si dispiega elegante e composto; l’inflessibile ed il morbido interagiscono mutuamente (Gang Rou Xiang Ji); esso è veloce e audace; attacca e difende in modo omogeneo,ha molti passi circolari e molte azioni al suolo. Nonostante siamo in contatto con membri del Baijiazhi che praticano Sanlujia ed abbiamo praticato con loro, noi abbiamo molte più conoscenze nella Laojia. Il ramo della Famiglia Bai del Pugilato del Fiore di Prugno che ha come esercizio principale una struttura (Jiazi) denominata Meihuaquan Laojia 梅花拳老架(Struttura antica del pugilato del Fiore di prugno) è conosciuta in Italia come “cinque Shaolin” ed a Taiwan come Meihuaquan Yilu Jia 梅花拳一路架 . Si compone di 108 shi 势(figure) ed è divisibile in 4 duan 段(parti). La si può eseguire in coppia o in gruppo , esattamente come avviene per il Jiazi del ramo Xiaojia , e sempre come per quest’ultimo ramo ha 5 posture dove il praticante può eseguire alcuni cicli respiratori. E’ un esercizio aerobico dove però troviamo alcuni momenti in cui l’azione viene estremamente rallentato e la respirazione accompagna il movimento. Come avviene nel Taijiquan la forma ripete alcune figure moltissime volte , tanto che il maestro Wang Shouyi ha creato un esercizio di base che contiene tutte le principali per l’insegnamento ai bambini ed ai principianti in genere. Tale esercizio si chiama “Meihuaquan Shi liu shi 梅花拳十六势” (sedici forze del Meihuaquan). Come abbiamo visto lo stile raccoglie centinaia di forme dimostrative anche di altri stili , che testimoniano il forte interscambio intercorso tra i suoi praticanti e quelli degli altri stili diffusi nella medesima area geografica. Un esempio di ciò sono fome come il Meihua Tongbeiquan praticato a Dingtao. Per dare un idea numerica degli esercizi che compongono il Baijiazhi Meihuaquan, nell’area di Yuncheng (郓城) sono state contate 139 sequenze di Taolu e Duilian con e senza armi. Però esistono anche forme importanti per lo stile come il Meihuaquan Xinjia (梅花拳新架, nuova struttura del pugilato del fiore di prugno). Di questa forma ne parla Zhang Zuyao in un articolo scritto per la rivista Wutan: Meihuaquan Erlujia 梅花拳二路架 (la struttura del secondo percorso del pugilato del fiore di prugno) è anche detta Xin Jiazi (nuova struttura), si tratta di una struttura che è stata creata e organizzata relativamente di recente, semplice e facile da allenare, poco dispendiosa di energie, senza divisioni in livelli di pratica, i movimenti che la compongono derivano dal Laojiazi (stuttura antica). Non esiste una regola precisa su cosa insegnare , se non l’idea che esistono tre livelli di pratica Xia下 (inferiore) , Zhong 中 (medio) e Shang 上 (superiore) che indicano il livello dei praticanti, oltre a corrispondere ai livelli di Di 地(terra) , Ren 人(uomo) e Tian 天(cielo), e tre settori del corpo. Per prendere confidenza con il combattimento si inizia lo studio dei Duida 对打(colpirsi in coppia ) che diventano mano a mano sempre più complicati mantenendo una struttura centrale comune.
Anche in questo ramo si studiano i Bafangbu 八方步 che però vengono chiamati con il loro nome alternativo: Qunbu 群步(Gruppi di Passi) Xiao, Zhong e Da. Un esercizio che viene insegnato come propedeutico ai Chunbu è “Shi liu Zhang” 十六掌(sedici palmi), che unisce l’uso dell’Hubu 虎步 (passo della tigre) ad alcune figure fondamentali. Avanzando di livello si inizia lo studio delle armi tra cui le quattro principali. Tra le quattro armi principali (Gun, Dao, Qiang e Jian) il Jian (spada) viene studiata dopo le altre ed in seguito all’apprendimento del Qigong del Meihuaquan. Naturalmente anche per le armi si arriva all’apprendimento dei Duilian ed il tutto sfocia nel combattimento libero e nell’arte della guerra. Questo ramo di Meihuaquan è approdato a Taiwan, a causa delle ben note vicende politico-storiche, con i maestri Wu Tipang , Zhang Wuchen e Zhang Zuyao ( Chang Dsu Yao), che hanno dato vita ad una Scuola con gradi ed esami, sul modello e contenuti simili all’esperienza dello Zhongyang Guoshu Guan di Nanchino. Infatti Wu Tipang già in Cina aveva dato vita ad un istituto di Guoshu nella città di Heze. Il programma di insegnamento del Baijiazhi, che sull’isola assume il nome di Beipai Shaolin Meihuaquan (Pugilato del Fiore di Prugno della Scuola Shaolin del Nord), è quindi schematizzato ed inserito in un contesto didattico che ha più un sapore moderno e scolastico. Sono previsti l’apprendimento dei fondamentali, 5 strutture dette Meihuaquan Yilujia, Erlujia, Sanlujia, Silujia e Wulujia [3] , numerose forme di armi [4] , Duilian con e senza armi, con più atleti contemporaneamente.
王守义 Wáng Shǒuyì, il nostro Shiye (nonno marziale), mentre mostra a Cao Guangchao (sue le foto) alcuni movimenti dei 群步 qúnbù
Duida con prevalenza di tecniche di mano e di piede (Quanjiao lei, 拳腳類)
Notare come il numero nel nome degli esercizi si incrementi gradualmente, ciò perché si riferisce ad un aumento progressivo delle tecniche che compongono l’esercizio, cosa che vale anche nei Duida di cadute. I nomi possono anche contenere l’ideogramma Tao (套, serie); per esempio il primo Duida che verrà considerato è detto anche Liutao Chui (六套捶, otto serie di colpi). Ad Heze prima dei Duida che seguono vengono collocati altri due esercizi: Toutao Chui (头套捶) e Ertao Chui (二套捶).
Duida con prevalenza di tecniche di rotolamento (Ditang lei, 地膛類)
Duida con un numero progressivamente maggiore di avversari
In un momento successivo del programma di insegnamento sono previsti quattro esercizi che mettono un praticante nella condizione di combattimento contro un numero crescente di opponenti (Due, Tre, Quattro, Cinque avversari).
梅花陣攻防 Meihua Zhen Gong Fang
Il lavoro di difesa degli schieramenti strategici del Fiore di Prugno è il livello più alto di apprendimento della Scuola di Taiwan. Si concretizza in alcuni complessi schemi di movimento di gruppo.
Nell’articolo “Contenuti del Fiore di Prugno” compare anche un elenco di esercizi con armi che sono divisibili in tre categorie: 1) armi allenate individualmente [7] ; 2) armi allenate in coppia; 3) mano nuda contro armi. Come già sottolineato sopra, il tutto confluisce nello studio del combattimento libero.
In questo articolo Sanlujia e Huajia vengono distinti chiaramente, ma non tutti concordano su questo punto. Cao Guangchao ha scritto un articolo su Sanlujia usando questo termine come sinonimo di Huajia. Lu Jianmin afferma chiaramente che la Huajia (struttura fiorita) è una sequenza che segue la struttura della Laojia, arricchita con tecniche in salto e che essa non è il Sanlujia.
Questa quinta struttura è il Ditangquan 地躺拳, in Italia conosciuto come Shaolin 6-7-8-9-10
Un elenco di armi è fornito nell’articolo “Le armi del Meihuaquan”, nella stessa sezione “Tecnica” del sito
Zhang Zuyao 張祖堯, “Meihuaquan – Jianjie 梅花拳術-簡介”, pubblicato in origine sulla rivista Wutan
Meihuaquan neirong 梅花拳内容
L’elenco di questi esercizi di allenamento individuale compare nell’articolo “Le armi nel Meihuaquan” del nostro sito.