Prosegue da “Tecnica mentale e lavoro interno del méihuāquán ”
articolo di Dài Zhōngbō 代忠波 comparso nel numero 11 del 2018 di Shaolin yu Taiji
Traduzione libera di Storti Enrico
B- Tecniche di immagazzinamento del soffio vitale 聚气法

Ruotiamo leggermente il coccige in avanti, similmente all’aspetto della coda arrotolata del gallo, tecnica detta “il gallo che canta arrotola la coda” (鸡鸣卷尾). Il soffio vitale yáng (阳气) dal basso dall’inforcatura delle gambe va in avanti di fronte, contemporaneamente “abbasso le spalle” (沉肩) e “lascio cadere i gomiti” (坠肘). Il soffio vitale yīn (阴气) da bǎihuì (百会) si muove abbassandosi raggiungendo “la pagoda dimora degli immortali” (灵山塔).

I due soffi vitali yīn yáng nella “pagoda dimora degli immortali” si mescolano inter-scambiandosi, cioè diventano “somma polarità”(太极 Tàijí) ovvero “caos primordiale senza divisioni” (浑元一体). Il méihuāquán è un esercizio di pratica della “somma polarità”, del Caos Primordiale derivato dal Cielo.

Lo spazio di pratica del soffio vitale del méihuāquán non è chiamato “campo di cinabro” (dāntián 丹田) bensì “palazzo centrale” (zhōnggōng 中宫), questo è un comportamento distintivo che differenzia il méihuāquán dalle altre scuole di pugilato. Come mai ciò? Solo quando si pratica con passione se ne può avere una comprensione esatta. Il “campo di cinabro” (dāntián 丹田) è un punto, mentre il “palazzo centrale” (zhōnggōng 中宫) è un estensione di forma circolare, nelle vicinanze dell’ombelico (nel triangolo determinato da dāntián + ombelico + mìngmén 命门). La struttura corporea è differente da persona a persona, alcuni hanno le gambe lunghe ed la parte superiore del corpo corta, altri hanno le gambe corte e la parte superiore lunga, la sezione aurea di queste due tipologie di struttura fisica umana si trova ad essere (sopra o sotto) l’ombelico 0.618, come risultato il baricentro del corpo ed il dāntián non possono essere sovrapposti e fatti vibrare insieme. Quindi il “palazzo centrale” è semplicemente differente, esso è un area e come risultato può essere fatto vibrare, cioè può emettere interamente la forza (jìn 劲) che si alza, quindi può emettere intelligentemente la forza (jìn 劲). I maestri delle generazioni precedenti di méihuāquán hanno visto questo punto, perciò hanno proposto di dire “palazzo centrale” come distinzione.

I manuali recitano:
Nella postura straordinaria il soffio vitale è vasto e concentrato
rotondissimo lo raccolgo e raccolgo nel palazzo centrale
nascosto e non emesso gradualmente è efficace
improvvisamente lo spirito (神) utilizza e controlla il soffio vitale, il soffio vitale utilizza e controlla la forma (形)
rumuroso come un tuono si incrocia con il “caldo interno”(心火) del movimento
alto e basso, sinistra e destra, il corpo intero si muove
Un pensiero riguardo “Tecniche di immagazzinamento del soffio vitale”