autori: 顾杰 Gù Jié, 王万宾 Wáng Wànbīn 郭振兴, Guō Zhènxìng
liberamente tradotto da Storti Enrico
Nota del traduttore: ho trovato una certa difficoltà a tradurre il termine 腰 yāo che ho reso prevalentemente con “fianchi” in alcuni casi affiancato a “vita”.
5. Definizione di anca (胯)
“Anca” (胯) può essere utilizzato come parola nella vita quotidiana ed unitamente nella pratica del tàijíquán , in anatomia non c’è questo concetto; il “dizionario di cinese moderno” (现代汉语词典) fornisce questa definizione: “zona tra i due lati dei fianchi e le cosce”[1].
Questa definizione includerebbe in se il “bacino” o “pelvi” (盆骨), entrambe le “articolazioni dell’anca” (髋关节) assieme ai muscoli attorno ad esse ed i legamenti (vedi figura 3).

Se si parla solo di anca (胯) si indica nel suo complesso; con per esempio “anca sinistra” (左胯) si indica l’articolazione dell’anca sinistra, il lato sinistro del bacino ed i suoi muscoli ed i legamenti (韧带) relativi; con “anca destra” si indica il lato destro del bacino ed i suoi muscoli ed i legamenti.
6. Definizione di inforcatura (裆)
Il “dizionario di cinese moderno” dà questa definizione: con Inforcatura si indica la zona di collegamento delle due gambe dei pantaloni oppure lo spazio tra le due gambe[2]. Le due gambe attraverso le articolazioni dell’anca sono collegate al bacino, perciò “inforcatura” è usato in senso generale per lo spazio tra le due gambe e per la zona delle articolazioni dell’anca sinistra e destra.
Nel tàijíquán le due anche formano un arco con curvatura interna detto “inforcatura” (裆).
7. Rilassare i fianchi (松腰)
La zona dei fianchi comprende cinque “vertebre lombari” (腰椎), le vertebre lombari sono collegate tra loro attraverso l’articolazione lombo-sacrale (腰骶关节) che è connessa alla parte superiore del bacino (盆骨). Come si vede nella quarta immagine, la rotazione dei fianchi che si muovono attorno la linea verticale dalle vertebre lombari e la rotazione opposta di queste e del bacino si sovrappongono, la rotazione opposta di vertebre lombari e bacino dal basso verso l’alto gradualmente si estende in ampiezza.

I fianchi sono il confine tra anca e parte superiore del corpo, se non c’è un buon rilassamento dei fianchi , il collegamento tra anca e parte superiore del corpo sarà rigido e stagnante e quindi sarà difficile praticare bene il tàijíquán. I Fianchi (la vita) rilassati non è lasciare i fianchi molli e abbandonati, ma è consentire ai fianchi movimento agile, rotazioni libere, utilizzando le capacità latenti conservate. L’agilità (灵活) è cruciale, solo avendo agilità si ha il talento per utilizzare la forza appropriatamente; la forza latente è usata nello stoccaggio di “energia”(劲力), se non è il momento di usare “energia”(劲) non utilizzare energia, se è il momento di usare energia avrai sufficiente energia. Conseguentemente rilassare i fianchi può aiutare a trasmettere forza (力) efficacemente da terra alla congiunzione tra anca e parte superiore del corpo.
Il rilassamento dei fianchi (della vita) ha la divisione tra uno stato statico (静态) ed uno stato dinamico (动态) . Connotazione dello “Stato Statico” del rilassamento dei fianchi (della vita) si riferisce al lasciare i fianchi dritti al centro piacevolmente e confortevolmente, tra piano superiore ed inferiore non c’è grado di rotazione opposta, ciò è essere pronti allo stato ottimale di rotazione dei fianchi (della vita). Nel processo di pratica della struttura in movimento del pugilato il grado di rotazione opposta dei piani intermedio alto e basso causano le figure ed i cambiamenti delle mosse (招).
La comprensione dello “stato dinamico” del rilassamento dei fianchi (della vita) è utilizzare la rotazione agile dei fianchi andando a realizzare il movimento opposto di piano alto e piano basso. Quando si pratica tàijíquán quasi tutti i movimenti (招式) devono prestare attenzione ad utilizzare l’inizio del movimento dei fianchi, portando avanti gli altri aspetti del movimento, utilizzando l’anca per raggiungere la conclusione. Per esempio quando si fa “abbracciare il ginocchio a sinistra in passo in torsione”(左搂膝拗步), la rotazione dei fianchi con l’abbracciare il ginocchio e contemporaneamente fare un passo in avanti con il piede sinistro (figure 5 e 6); poi si dovrebbero ruotare i fianchi e inarcare le gambe, allo stesso tempo spingere con il palmo avanzando ed anche raggiungere la postura (figura 7).


Non si deve consentire di arrivare prima ai fianchi, dopo di che si muove ancora il palmo. I gruppi muscolari della zona della vita (dei fianchi) hanno una grandissima energia, questa energia attraversa le vertebre e passa al palmo, conseguentemente incrementa il grado di forza del palmo. Solamente se fianchi e palmo raggiungono contemporaneamente la postura, l’energia (能量) della zona dei fianchi (della vita) è in grado di produrre efficacia, inoltre l’area del piano superiore può ricevere forza attraverso i fianchi passata dal piano inferiore.
8. Contrarre i glutei (敛臀)
Contrarre i glutei è richiesto per consentire al “coccige”(尾骨) di andare leggermente in avanti, per ridurre il radiante (弧度, cioè il grado di inarcamento) delle vertebre lombari (figura 8), conseguentemente aiuta a raddrizzare la parte superiore del corpo.

Per addurre (内收) si devono abbassare e rilassare i muscoli dei glutei, dovendo stare attenti ad interrompere la curvatura dei fianchi. La contrazione dei glutei è nel rilassato affondo dei fianchi fare in modo che la zona dei glutei sia raccolta verso l’interno e non essere verso l’esterno in avanti. La contrazione dei glutei dovrebbe penetrare nelle proprie movenze. La contrazione dei glutei può ridurre l’ampiezza della curvatura fisiologica a forma di “S” della colonna vertebrale, facendo “raddrizzare l’osso sacro”(尾闾中正); può causare una piccola flessione in avanti dell’articolazione del ginocchio, incrementando l’elasticità del corpo umano in direzione verticale.
Note
1.La definizione in Italiano dalla Treccani: anca s. f. [dal germ. hanka]. – 1. Regione anatomica del corpo umano e più in generale dei mammiferi (detta con termine lat. scient. coxa), corrispondente all’incirca alla porzione laterale e posteriore della radice dell’arto inferiore, costituita da un’impalcatura scheletrica (parte laterale del bacino con l’acetabolo, nel quale si articola la testa del femore) e dalle parti molli che la rivestono: l’articolazione dell’a. (o articolazione coxo-femorale).
2.La definizione in Italiano dalla Garzanti: …in particolare, la parte del corpo umano dove finisce il busto e cominciano le cosce..